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Opera d'arte di Andreani Aldo (1887/ 1971), a Redondesco

L'opera d'arte di Andreani Aldo (1887/ 1971), - codice 03 03254136 di Andreani Aldo (1887/ 1971), si trova nel comune di Redondesco nella provincia di Mantova sita in chiesa, parrocchiale, chiesa di San Maurizio martire, piazza Mazzini, sul fianco destro della parrocchiale
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bene culturalemonumento ai caduti, a edicola, opera isolata, monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 03254136
localizzazioneITALIA, Lombardia, MN, Redondescopiazza Mazzini
contenitorechiesa, parrocchiale, chiesa di San Maurizio martire, piazza Mazzini, sul fianco destro della parrocchiale
datazionesec. XX ; 1925 - 1925 [data]; sec. XX ; 1945 (post) - 1999 ((?)) [analisi storica; analisi stilistica]
autoreAndreani Aldo (1887/ 1971),
materia tecnicapietra/ sculturamarmobronzopietra calcareacementoferro
misurecm, alt. 850, largh. 580, prof. 330,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Redondesco
dati analiticiMonumento composito di gusto neogotico addossato sul fianco destro della parrocchiale di San Maurizio; su di un fondale in muratura, decorato nella parte superiore da cornice marcapiano a sua volta posta su teoria di archetti trilobati in cotto. Un’edicola a sezione triangolare,sovrastata da una guglia gotica, interrompe la cornice decorativa e a sua volta protegge la stele iscritta dei caduti della Grande Guerra. Questa si raccorda, inferiormente, con un sarcofago centrale, tramite una grandiosa mensola in cemento a doppio spiovente, sostenuta da due supporti laterali a volute e recante una dentellatura ad archetti su entrambi i bracci. Tra il sarcofago, posto al vertice di una scalinata, e la mensola a capanna si trova la lapide dedicata ai caduti della seconda guerra mondiale.soggetto assente
notizie storico-criticheIl monumento ai caduti della Grande Guerra del comune mantovano di Redondesco venne realizzato dall'architetto Aldo Andreani (1887/ 1971), esponente appartenente alla corrente del neo-eclettismo lombardo, che si occupò, inoltre, di numerosi restauri architettonici nella sua città natale, Mantova. La grandiosa lapide monumentale di Redondesco, di gusto spiccatamente neogotico, venne compiuta nel 1925, nel momento in cui era podestà Giovanni Nodari (anno IV dell'era fascista), come da iscrizione nella targa sotto il peduccio destro. Risulta particolarmente complesso tentare di circoscrivere il momento in cui venne apposta al centro del monumento la lapide dedicata ai caduti della seconda guerra mondiale, mancando sicuri agganci stilistico-formali. Bibliografia: Monumenti ai mantovani caduti per la patria, Associazione nazionale combattenti e reduci. Federazione provinciale di Mantova, 2002, p. 122.
georeferenziazionelocalizzazione fisica: x: 10.512072803; y: 45.167283731; metodo di georeferenziazione: punto esatto; tecnica di georeferenziazione: rilievo da foto aerea con sopralluogo; base di riferimento: ICCD1004366_OI.ORTOI; 29-9-2014; (2082602) -ORTOFOTO 2006- (htt
definizionemonumento ai caduti, a edicola
denominazionemonumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale
regioneLombardia
provinciaMantova
comuneRedondesco
indirizzopiazza Mazzini
ente schedatoreS23
ente competenteS23
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Mengoli, Elisa; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Rodella, GiovanniRodella, Giovanni
anno creazione2014
latitudine45.167284
longitudine10.512073

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