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Opera d'arte di Andreoli Giorgio (1465/ 1555), a Arezzo

L'opera d'arte di Andreoli Giorgio (1465/ 1555), - codice 09 00224192 di Andreoli Giorgio (1465/ 1555), si trova nel comune di Arezzo, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, museo, Palazzo Bruni-Ciocchi, Via S. Lorentino, 8, Museo Statale d'Arte Medievale e Moderna, Sala maioliche.
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bene culturalepiatto
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00224192
localizzazioneItalia, Toscana, AR, ArezzoVia S. Lorentino, 8
contenitorepalazzo, museo, Palazzo Bruni-Ciocchi, Via S. Lorentino, 8, Museo Statale d'Arte Medievale e Moderna, Sala maioliche.
datazionesec. XVI ; 1530 (ca.) - 1535 (ca.) [bibliografia]
autoreAndreoli Giorgio (1465/ 1555),
materia tecnicamaiolica/ lustratura
misuremm., alt. 32, diam. 186,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiPiatto (tondino) con ampia tesa ornata con motivo ripetuto 4 volte di pomi (?) tra foglie d'acanto, alternati da bacche in turchino, ocra su smalto bianco cremisi e vernice a riverbero. Nel cavetto, cartiglio iscritto tra foglie.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheAnalogie: G. Conti, L'arte della maiolica in Italia, Milano, 1972, n. 107, tipologia derutese o gubbio, inizio sec. XVI, Londra, Victoria & Albert Museum; C. Ravanelli-Guidotti, Donazione P. Mereghi, M.I.C.F., Bologna, 1987, n. 19, inv. 6145; Fiocco C., Gherardi G., Ceramiche umbre, M.I.C.F., Faenza, 1988, parte II, fig. 112. In Ravanelli-Guidotti (vedi bib., p. 132) si legge: "...questa decorazione con grossi pomi tra fogliami sinuosi è nota nelle officine derutesi in versione policroma sin dal primo cinquecento; si afferma però anche in ambito eugubino in veste lustrata, per lo più in tono rubinaceo, su disegno monocromo turchino come nel caso in esame. Per quanto attiene alla datazione di questa classe di maioliche lustrate per analogie i retri simili di alcuni piatti pubblicati dal Ballardini nel Corpus (vol. II) con la sigla di Mastrop Giorgio e la data 1530 ed altresì quelli con la stessa data marcati N (Ballardini, 1938), nn. 232/233/235)". In Fiocco C., Gherardi G. (vedi bib., p. 413): "...l'influenza derutese sulla maiolica di Maestro Giorgio durò comunque a lungo: i numerosi piattelli a scomparti in bicromia lustro e blu recanti al centro lettere e stemmi furono prodotti almeno fino al 1531 e probabilmente anche dopo poichè uno è contrassegnato dalla sigla N, generalmente posteriore a tale data. Non deve sorprendere talvolta vi siano somiglianze così strette fra la ceramica eugubina e quella di Deruta...".
definizionepiatto
regioneToscana
provinciaArezzo
comuneArezzo
indirizzoVia S. Lorentino, 8
ente schedatoreS04
ente competenteS04
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Fuchs D. C.; Funzionario responsabile: Maetzke A. M.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Boschi M. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Boschi M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1990
anno modifica2006
latitudine43.462177
longitudine11.877183

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