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bene culturale | lapide commemorativa ai caduti, Lapide commemorativa ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00577658 |
localizzazione | ITALIA, Emilia-Romagna, PC, Castel San Giovanni, CASTEL SAN GIOVANNIVia Cabrini |
contenitore | cappella, Cimitero di Castel San Giovanni, Via Cabrini |
datazione | sec. XX ; 1922 - 1923 [bibliografia] |
autore | Arata Giulio Ulisse (1881/ 1962), |
materia tecnica | marmo |
misure | cm, alt. 160, largh. 55, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Castel San Giovanni |
dati analitici | Il memoriale è composto da 5 lapidi ai caduti della prima guerra mondiale e 2 lapidi ai caduti della seconda guerra mondiale.soggetto assente |
notizie storico-critiche | Le lapidi compongono il monumento-ossario, realizzato all’interno della cappella principale del cimitero di Castelsangiovanni, una piccola chiesa posta all’ingresso del recinto. L'opera rientra in una delle tipologie celebrative che ebbe una larghissima diffusione nella celebrazione dei caduti della Prima e Seconda Guerra Mondiale. Fu grazie l’iniziativa dell'arciprete don Aristide Conti che il Comune di Castel San Giovanni decise di innalzare ai caduti in guerra un degno monumento e il giorno 27 febbraio 1919. Secondo quanto viene testimoniato dal quotidiano locale Libertà del 10 marzo, venne realizzata una recita di beneficenza, indetta dal circolo giovanile filodrammatici, per la realizzazione di una Cappella per i Caduti. Il passo successivo fu la costituzione del locale Comitato Pro-Monumento, espressione della volontà dell’amministrazione comunale, ma solo nel 1922 venne approvato il progetto proposto dall’architetto piacentino Giulio Ulisse Arata (Piacenza, 1881–1962), che propose una soluzione molto vicina al monumento realizzato per il cimitero di Piacenza: trasformare la chiesa del cimitero in ara votiva. Il progetto di Arata, al confronto con i disegni conservati presso l'Archivio di Villa Braghieri a Castel San Giovanni, si scosta in realtà dall’opera che è stata poi realizzata. I lavori si protrassero per circa sei anni; l’ossario venne infatti inaugurato solamente nel 1928. Bibliografia: Bibliografia: La Grande Guerra. Monumenti e testimonianze nelle province di Parma e Piacenza, Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici di Parma e Piacenza, grafiche STEP editrice, 2013, p. 167, scheda di Ilaria Negretti. F. Mangoni, Giulio Ulisse Arata: opera completa, Napoli 1993, p. 159. Archivio Villa Braghieri, Castelsangiovanni: disegni originali. J. Nani, Liberty e Decò a Castelsangiovanni, Piacenza, ivi, 1992 (pubblica il progetto); http://www.emiliaromagna.beniculturali.it/index.php?it/108/ricerca-itinerari/51/469 http://www.monumentigrandeguerra.it/view.aspx?ID=2247&ReportUrl=http%3a%2f%2fwww.monumentigrandeguerra.it%2fricerca.aspx%3ftxtlibera%3dpiacenza%26cp%3d0 |
committenza | Comitato pro monumento |
georeferenziazione | localizzazione fisica: x: 9.4309690069; y: 45.062009171; metodo di georeferenziazione: punto esatto; tecnica di georeferenziazione: rilievo da cartografia con sopralluogo; base di riferimento: ICCD1004366_OI.ORTOI; 18-7-2014; (2108629) -ORTOFOTO 2006- (ht |
definizione | lapide commemorativa ai caduti |
denominazione | Lapide commemorativa ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Piacenza |
comune | Castel San Giovanni |
localita | CASTEL SAN GIOVANNI |
indirizzo | Via Cabrini |
ente schedatore | S36 |
ente competente | S36 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Biondi, Marianna; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Quagliotti, Maria CristinaReferente scientifico: Catalucci, ValentinaCatalucci, ValentinaQuagliotti, Maria Cristina |
anno creazione | 2014 |
latitudine | 45.062009 |
longitudine | 9.430969 |