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Opera d'arte di Astorri Pier Enrico (1882/ 1926), a Piacenza

L'opera d'arte di Astorri Pier Enrico (1882/ 1926), - codice 08 00311833 - 3 di Astorri Pier Enrico (1882/ 1926), si trova nel comune di Piacenza, capoluogo dell'omonima provincia sita in cimitero, comunale, Cimitero Comunale, Via Ceno, 14, settore a
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalemonumento funebre, famiglia Cagnoni, parte centrale
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00311833 - 3
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, PC, PiacenzaVia Ceno, 14
contenitorecimitero, comunale, Cimitero Comunale, Via Ceno, 14, settore a
datazionesec. XX ; 1920 (ca.) - 1920 (ca.) [analisi stilistica]
autoreAstorri Pier Enrico (1882/ 1926),
materia tecnicabronzo
misurealt. 200, largh. 120,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Piacenza
dati analiticiIl nucleo del monumento è composto da una figura femminile ricoperta da un lunga tunica che tiene sospesa con la mano destra una corona mentre il braccio sinistro è ripiegato verso l'alto con la mano che copre il volto, in atteggiamento di malinconico abbandono.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheL'attuale sistemazione di questo monumento cimiteriale è completamente diversa rispetto alla sistemazione primitiva. Originariamente infatti lo scultore Pier Enrico Astorri aveva progettato e scolpito questa imponente figura femminile non per essere posta in una cappella del portico ma per ornare la tomba del campo centrale della famiglia Casteggio. La figura era quindi visibile da tutti i lati e come tale è ritratta anche in una fotografia contenuta nel testo del Ferrari del 1931 (p. 123). E' quindi questa una prova ulteriore di come nel corso degli anni numerose sculture siano state reimpiegate in altre sistemazioni funerarie (in questo caso il progetto della cappella si deve alla mano dell'architetto Pietro Berzolla). L'imponente figura, che reinterpreta l'iconografia classica della "Mestitia", trova una felice sintesi tra naturalismo e simbolismo di maniera, vicino al primo Bistolfi come, ad esempio, il bassorilievo con la "Solitudine" del monumento a Garibaldi di Sanremo, eseguito nel 1950-1908. Simile è il modo di affidare al panneggio un compito allusivo che in parte elude ogni volontà di raffigurazione anatomica. Nel pezzo dell'Astorri è notevole poi il gioco che si crea tra le braccia, il viso e le fitte pieghe della veste.
bibliografiaVollmer H.( 1907)v. I pp. 74-75; Polvara G.( 1923)pp. 298-305; Pettorelli A.( 1924)pp. 5-10; Mazzoni N.( 1927)pp. 5-12; Deposizione Astorri( 1927)p. 189; Strenna Piacentina( 1927)p. 34; Aurini G.( 1927)p. 28; Orlando U.( 1929)pp. 131-142; Ferrari G.( 1931
definizionemonumento funebre
denominazionefamiglia Cagnoni
regioneEmilia Romagna
provinciaPiacenza
comunePiacenza
indirizzoVia Ceno, 14
ente schedatoreS36
ente competenteS36
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Pizzo M.; Funzionario responsabile: Fornari Schianchi L.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Nemi S. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Nemi S. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1995
anno modifica2006
latitudine45.051703
longitudine9.724692

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