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Opera d'arte di Balbino Carlo Agostino (1777/ 1858-1867), Borrani Pietro (notizie 1822-1848), a Torino

L'opera d'arte di Balbino Carlo Agostino (1777/ 1858-1867), Borrani Pietro (notizie 1822-1848), - codice 01 00106821 di Balbino Carlo Agostino (1777/ 1858-1867), Borrani Pietro (notizie 1822-1848), si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia
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bene culturaleservizio da portata, insieme, Servizio di Ferdinando di Savoia duca di Genova
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00106821
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, Torino
datazionesec. XIX metà; 1852 - 1853 [data]
autoreBalbino Carlo Agostino (1777/ 1858-1867), Borrani Pietro (notizie 1822-1848),
materia tecnicaargento/ sbalzo/ incisione/ doraturacristallo
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiIl servizio è composto da: due zuppiere, due legumiere, una legumiera piccola, due oliere, una vassoio ovale grande, quattro vassoi ovali medi, quattro vassoi ovali piccoli, un vassoio grande tondo, quattro vassoi tondi medi, quattro vassoi tondi piccoli, due vassoi tondi più piccoli, ventiquattro piatti fondi, quarantottotto piatti piani, ventiquattro piatti da dessert, ventiquattro piatti in vermeil, una teiera in vermeil, una lattiera in vermeil, una zuccheriera in vermeil, dodici portauova in vermeil, una caffettiera, una teiera, due coppie di lattiere, due saliere, ventiquattro vaschette lavadita, una portaspezie circolare, una mostardiera, due salsiere, tre coppie di candelieri, di cui due in vermeil, quattro cucchiai grandi, quattro cucchiai medi, un coltellone, un forchettone, una coppia di palette, una mestolo, una molla per pane, una grande pinza, centoquarantaquattro posate in vermeil.NR (recupero pregresso)STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: punzone, Qualificazione: argentiere, Identificazione: Balbino Carlo Agostino, Posizione: sul verso dei pezzi d'argento, Descrizione : impronta di un leone con lettere iniziali C. B. entro ovale, ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: punzone, Qualificazione: argentiere, Identificazione: Borrani Pietro, Posizione: sul verso dei pezzi d'argento, Descrizione : impronto di una mezza luna con le lettere P.B. (depositato nel 1824), ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: punzone, Qualificazione: garanzia, Identificazione: Ufficio del marchio di Torino, Posizione: verso degli oggetti d'argento, Descrizione : testa di toro, ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: punzone, Qualificazione: saggiatore, Identificazione: Ufficio di Torino, 1° titolo dell'argento dopo il 1824, Posizione: sul verso dei pezzi d'argento, Descrizione : aquila coronata dallo stemma sabaudo, ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: Ferdinando M. Alberto di Savoia, duca di Genova/Elisabetta di Sassonia, Posizione: sul bordo di ogni pezzo, Descrizione : due stemmi accostati sormontati da corona,
notizie storico-criticheLa presenza di punzoni di Carlo Balbino e di Pietro Borrani collega il servizio con l'ampia produzione dei due argentieri, soprattutto del primo, personalità assai rilevante nella manifattura d'argenti piemontese della prima metà del XIX secolo (A. Bargoni, 1986, pp. 139-140, 142). Le date 1852 e 1853 sui pezzi e la presenza degli stemmi di Ferdinando duca di Genova (secondogenito di Carlo Alberto) e di Elisabetta di Sassonia, fanno ritenere che il servizio sia stato commissionato a ridosso del matrimonio dei duchi, avvenuto nel 1850. L'insieme trova pertinenti riferimenti storico-culturali all'interno del castello di Agliè, la residenza che meglio conserva nell'arredo e nelle collezioni ancora presenti, ampie tracce degli interessi e dei gusti del duca sabaudo e della duchessa sassone: dalla collezione di porcellane di Meissen (ora nella Galleria verde) all'arredo con rivestimenti in cuoio recanti impressi i due stemmi ducali, in modo analogo al servizio in oggetto (studio del duca). Il servizio fu presentato all'Asta Semenzato dalla proprietaria (Ida Magnani, di Trino), una volta nel 1988 (asta del 26-27 febbraio, Venezia, lotto 243), e rimase invenduto, e una seconda volta nel 1990. Passò per trattativa privata ad Alberto Bruni Tedeschi nel 1992 e nel 1996, per via ereditaria, alla vedova Sig.ra Marisa Bruni Tedeschi Borinni. Nel 2001, su proposta della Soprintendenza torinese, fu acquisito dalla Regione Piemonte, nell'intenzione di conservarlo ed esporlo nella reggia di Venaria Reale.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Piemonte, VC, Trino; luogo di provenienza: Piemonte, TO, Castagneto Po
bibliografiaBargoni A.( 1986)pp. 139-140, 142; Fino G.( 1991)pp.; Asta Semenzato, Venezia( 1988)lotto 243
definizioneservizio da portata
denominazioneServizio di Ferdinando di Savoia duca di Genova
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
provvedimenti tutelaDM (L. n. 1089/1939, art. 3), 1988/08/02, 1989/04/17DM (L. n. 1089/1939, art. 3), 1988/08/02, 1992/09/03
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Arnaldi di Balme C.; Funzionario responsabile: Di Macco M.; Trascrizione per informatizzazione: Quazza A. (2001); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Palmiero M. F. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1993
anno modifica2007

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