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bene culturale | monumento funebre, statua di Guido Da Correggio |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00001886 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, PR, Parma |
datazione | sec. XVI ; 1568 - 1570 [documentazione] |
autore | Barbieri Giovanni (1521/ post 1594), |
materia tecnica | marmo rosso di Veronamarmo bianco |
misure | alt. 570, largh. 260, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico non territoriale |
dati analitici | Il monumento è sorretto da un alto basamento da cui dipartono due sottili colonne addossate ad ampie paraste, sostenenti la trabeazione che delimita la nicchia all'interno della quale è sistemata la statua in piedi sul sarcofago di Guido da Correggio nelle vesti di guerriero. Delimita il monumento un frontone triangolare, appoggiato a un basamento contenente la lapide dedicatoria. Decorano la nicchia e la base delle colonne quattro bassorilievi allegorici raffiguranti: la Giustizia e la Beneficenza (in basso), la Religione e la Vittoria (in alto).NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Nel 1529 i fabbricieri della Steccata si occuparono della costruzione della cappella dedicata a Guido da Correggio Conte di Casalpò che, morto nel 1528, aveva lasciato erede dei suoi beni la Confraternita e la chiesa stessa. Il 20 gennaio 1568 la Confraternita terminò l'opera commissionando il sepolcro marmoreo del da Correggio allo scultore Giovan Battista Barbieri, per un compenso di 325 scudi d'oro, per il quale i lavori procedettero sino al 1570.Il sepolcro in questione è da ritenersi l'opera più significativa del Barbieri, nato forse a Correggio, attivo nella seconda metà del 500 e il seguito giunto a Parma, dove strinse legami d'amicizia con il Parmigianino, del quale fu anche collaboratore e da cui fu designato come uno degli eredi. Nel monumento il Barbieri risolve in modo essenzialmente architettinico l'opera, seguendo la tradizione culturale michelangiolesca, mediata essenzialmente dall'interpretazione che ne fece Jacopo Sansovino a Venezia. La nitida profilatura architettonica, la delicata modulazione dei piani, la dolcezza del modellato, creano un effetto di dilatazione atmosferica che rivela la matrice locale, accompagnata però da sentori e persistenze manieriste, oltre che dalla tendenza fortemente ellenizzante dei rilievi con le Virtù. |
bibliografia | Affò I.( 1788)p. 169; Bertoluzzi G.( 1830)p. 178; Ronchini A.( 1863)pp. 209-210; Malaspina C.( 1869)p. 49; Pelicelli N.( 1913)p. 70; Testi L.( 1922)pp. 84, 218; Quintavalle A. C.( 1967)p. 23; Fornari Schianchi L.( 1979)p. 153; Adorni B.( 1982)pp. 226-228; |
definizione | monumento funebre |
denominazione | statua di Guido Da Correggio |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Parma |
comune | Parma |
ente schedatore | S36 |
ente competente | S36 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Speculati F.; Funzionario responsabile: Fornari Schianchi L.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Nemi S. (2006); Aggiornamento-revisione: Casoli C. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Nemi S. (200 |
anno creazione | 2002 |
anno modifica | 2005; 2006 |