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bene culturale | altare, Altare di san Vincenzo Ferrer o Turriti |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00286245 |
localizzazione | ITALIA, Toscana, FI, Firenze |
datazione | sec. XVI ; 1590 (ca) - 1590 (ca) [bibliografia; iscrizione] |
ambito culturale | produzione fiorentina(contesto) |
autore | Boulogne Jean de detto Giambologna (1529/ 1608), |
materia tecnica | pietra serena/ scultura/ doratura |
misure | cm, largh. 445, |
condizione giuridica | proprietà Stato |
dati analitici | Mensa su pilastrini a balaustro poggiante su piedistallo di due gradini; mostra dell'altare costituita da due colonne lisce su base a dado, capitello ionico con lumeggiature dorate sostenenti trabeazionecon fregio con iscrizione e stemmi alle estremità; timpano triangolare spezzato con cartella al centro contenente lo stemma sovrastata da clipeo con monogramma cristologico; toro in pietra contiene il dipinto.AraldicaSTEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: Turriti, Posizione: in alto al centro del timpano, Descrizione : d'azzurro alla torre di rosso affiancata da tre stelle d'oro, ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: non identificata, Quantità: 2, Posizione: ai lati del fregio dell'architrave, Descrizione : d'argento all'albero al naturale, |
notizie storico-critiche | Come riporta il Del Migliore il disegno degli altari è da attribuire al Giambologna attivo dal 1581 al 1589 in S. Marco nella decorazione della Cappella Salviati.In occasione della traslazione del corpo di S. Antonino nella nuova cappella a lui dedicata dai Salviati, gli altari della chiesa non erano ancora costruiti, a parte forse quello del Milanesi ricordato anche dal Buoninsegni nella sua relazione del 1589. Tuttavia secondo un progetto fornito dal Giambologna per rendere uniforme e decorosa la chiesa nella solenne occasione gli altari furono realizzati in stoffa e legno: ad essi sembra si siano adattati in seguito i committenti e patroni delle diverse cappelle in un arco di anni che comprende presumibilmente tutto lo scorcio del Cinquecento. L'altare dei Turriti fu probabilmente tra i primi ad essere costruito dopo quello del Milanesi che è accanto: esso, nella lapide sottostante la mensa, reca la data 1590: il committente Vincenzo Turriti lo dedicò al suo patrono Vincenzo Ferrer e nel dipinto fece raffigurare un miracolo del santo. Come nota la De Luca, in San Marco a differenza di santa Croce e santa Maria Novella le pale d'altare non seguono un programma iconografico prestabilto ma furono affidate alla scelta dei committenti. |
committenza | Turriti Vincenzo |
bibliografia | Del Migliore F.( 1684)pp. 210-211; Kirchen Florenz( 1940-1954)v. IV pp. 15, 54; Chiesa convento( 1989-1990)v. I p. 255, v. II p. 241; De Luca F.( 1996)p. 131; Follini V./ Rastrelli M.( 1789-1802)v. III p. 208; Richa G.( 1754-1762)v. VII p. 136 |
definizione | altare |
denominazione | Altare di san Vincenzo Ferrer o Turriti |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Romagnoli G.; Funzionario responsabile: Sframeli M.Teodori B. |
anno creazione | 2010 |