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bene culturale | altare, Altare di Santa Caterina o Milanesi |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00286248 |
localizzazione | ITALIA, Toscana, FI, Firenze |
datazione | sec. XVI ultimo quarto; 1580 (ca) - 1589 (ante) [bibliografia] |
ambito culturale | produzione fiorentina(contesto) |
autore | Boulogne Jean de detto Giambologna (1529/ 1608), |
materia tecnica | pietra serena/ scultura/ doratura |
misure | cm, largh. 445, |
condizione giuridica | proprietà Stato |
dati analitici | Mensa su pilastrini a balaustro poggiante su piedistallo di due gradini; mostra dell'altare costituita da due colonne lisce su base a dado, capitello ionico con lumeggiature dorate sostenenti trabeazione con fregio liscio; timpano centinato spezzato con cartella al centro contenente lo stemma sovrastata da clipeo con monogramma cristologico; toro in pietra contiene il dipinto.n.pSTEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: Milanesi da Prato, Posizione: al centro del timpano, Descrizione : di rosso alle due branche passate in croce di Sant'Andrea d'argento, |
notizie storico-critiche | Come riporta il Del Migliore il disegno degli altari è da attribuire al Giambologna attivo dal 1581 al 1589 in S. Marco nella decorazione della Cappella Salviati.In occasione della traslazione del corpo di S. Antonino nella nuova cappella a lui dedicata dai Salviati, gli altari della chiesa non erano ancora costruiti, a parte forse quello del Milanesi, qui preso in esame, ricordato anche dal Buoninsegni nella sua relazione del 1589. Tuttavia secondo un progetto fornito dal Giambologna per rendere uniforme e decorosa la chiesa nella solenne occasione gli altari furono realizzati in stoffa e legno: ad essi sembra si siano adattati in seguito i committenti e patroni delle diverse cappelle in un arco di anni che comprende presumibilmente tutto lo scorcio del Cinquecento. Come dicevamo l'altare di patronato Milanesi dedicato a Santa Caterina, sul quale si trovava la pala di Fra Bartolomeo raffigurante le Nozze mistiche della Santa (sostituita in seguito da una copia del Gabbiani), fu il primo ad essere realizzato in pietra e viene già citato nel 1589 da Buoninsegni. Come nota la De Luca, in San Marco a differenza di santa Croce e santa Maria Novella le pale d'altare non seguono un programma iconografico prestabilto ma furono affidate alla scelta dei committenti. |
bibliografia | Del Migliore F.( 1684)pp. 210-211; Kirchen Florenz( 1940-1954)v. III p. 15, 54; Chiesa convento( 1989-1990)v. I p. 255, v. II p. 241; De Luca F.( 1996)p. 131; Follini V./ Rastrelli M.( 1789-1802)v. III p. 208; Richa G.( 1754-1762)v. VII p. 136 |
definizione | altare |
denominazione | Altare di Santa Caterina o Milanesi |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Romagnoli G.; Funzionario responsabile: Sframeli M.Teodori B. |
anno creazione | 2010 |