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bene culturale | altare, Altare della Trasfigurazione o Brandolini |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00286259 |
localizzazione | ITALIA, Toscana, FI, Firenze |
datazione | sec. XVI ultimo quarto; 1596 (ca) - 1596 (ca) [bibliografia; data] |
ambito culturale | produzione fiorentina(contesto) |
autore | Boulogne Jean de detto Giambologna (1529/ 1608), |
materia tecnica | pietra serena/ scultura/ doratura |
misure | cm, largh. 445, |
condizione giuridica | proprietà Stato |
dati analitici | Mensa su pilastrini a balaustro poggiante su piedistallo di due gradini; mostra dell'altare costituita da due colonne lisce su base a dado, capitello ionico con lumeggiature dorate sostenenti trabeazionecon fregio con iscrizione e stemmi alle estremità; timpano curvilineo spezzato con edicola al centro contenente un dipinto ovale; toro in pietra contiene il dipinto.n.p.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: Brandolini, Posizione: ai lati del fregio dell'architrave, Descrizione : d'argento alle tre corone di spine di nero poste 2,1 capo caricato del lambello d'Angiò., ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: corporativo, Identificazione: Arte della Seta o di Por Santa Maria, Quantità: 2, Posizione: sopra la mensa, Descrizione : porta, |
notizie storico-critiche | Come riporta il Del Migliore il disegno degli altari è da attribuire al Giambologna attivo dal 1581 al 1589 in S. Marco nella decorazione della Cappella Salviati. In occasione della traslazione del corpo di S. Antonino nella nuova cappella a lui dedicata dai Salviati, gli altari della chiesa non erano ancora costruiti, a parte forse quello del Milanesi, ricordato anche dal Buoninsegni nella sua relazione del 1589. Tuttavia secondo un progetto fornito dal Giambologna per rendere uniforme e decorosa la chiesa nella solenne occasione gli altari furono realizzati in stoffa e legno: ad essi sembra si siano adattati in seguito i committenti e patroni delle diverse cappelle in un arco di anni che comprende presumibilmente tutto lo scorcio del Cinquecento. L'altare fu realizzato nel 1596, quando fu commissionato anche il dipinto: probabilmente i due altari in controfacciata furono gli ultimi ad essere realizzati. Nella mostra sopra la mensa dell'altare sono visibili due stemmi pertinenti alla Arte della Seta o di Por Santa Maria: si possono considerare forse una memoria del patronato del precedente altare: infatti il Rosselli, rifacendosi ad un antico sepoltuario, ricorda che probabilmente proprio a sinistra dell'ingresso si trovava l'altare dell'Arte della Seta sul quale era l'Incoronazione della Vergine del Botticelli. Come nota la De Luca, in San Marco a differenza di santa Croce e santa Maria Novella le pale d'altare non seguono un programma iconografico prestabilto ma furono affidate alla scelta dei committenti. |
bibliografia | Del Migliore F.( 1684)p. 218; Kirchen Florenz( 1940-1954)v. III p. 15, 54; Chiesa convento( 1989-1990)v. I p. 255, v. II p. 241; De Luca F.( 1996)p. 131; Follini V./ Rastrelli M.( 1789-1802)v. III p. 208; Richa G.( 1754-1762)v. VII p. 136 |
definizione | altare |
denominazione | Altare della Trasfigurazione o Brandolini |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Romagnoli G.; Funzionario responsabile: Sframeli M.Teodori B. |
anno creazione | 2010 |