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bene culturale | altare, a mensa, opera isolata, altare di S. Antonio da Padova e di S. Antonio abate |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 03 00149238 - 0 |
localizzazione | Italia, Lombardia, BS, Bresciavicolo San Giuseppe |
contenitore | chiesa, sussidiaria, Chiesa di S. Giuseppe, vicolo San Giuseppe, navata destra, campata quinta, cappella di S. Antonio da Padova e di S. Antonio abate, undicesima a destra |
datazione | sec. XVII seconda metà; 1650 - 1699 [bibliografia]; sec. XVIII ; 1730 - 1730 [analisi stilistica; bibliografia] |
autore | Corbarelli Antonio (1651 ca./ ante 1735), Corbarelli Domenico (1656 ca./ post 1731), |
materia tecnica | marmo/ scultura/ intarsioonicemarmo botticinomarmo rosso di Franciamarmo nero del Belgiomadreperla |
misure | cm., alt. 160, largh. 390, prof. 145, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Chiesa di San Giuseppe |
dati analitici | altare a mensa con paliotto a lastra unica di marmo entro cornice decorata da motivi geometrici in rilievo e girali vegetali. Ai lati pilastrini con statue di angeli dalla veste mossa. Doppie volute alle estremità, delle quali quelle interne sono sormontate da busti di angeli, mentre quelle esterne presentano teste di angioletti in alto. Alzata a unico gradino intarsiato composto da due pannelli in marmo nero dove uccellini colorati, farfalle e coccinelle dimorano tra i tralci dei girali vegetali di foglie di acanto in rosso di Francia, arricchiti da grappoli d'uva, tulipani, rose, iris, nontiscordardime, perlinature.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | La decorazione del paliotto è caratteristica della produzione dei Corbarelli che verso la fine del Seicento introducono in città l'intarsio naturalistico ottenuto con una raffinata tecnica escutiva che prevede l'impiego di materiali preziosi, come l'onice e il rosso di Francia, e l'uso di scurire il marmo con il calore per ottenere delle sfumature. Tali caratteri compaiono anche nell'altare in esame che ripropone in modo identico il paliotto degli altari di San Paolo D'Argon attribuiti con certezza dalla Massa (1987, p. 95) alla collaborazione tra i due fratelli Corbarelli ed eseguiti tra il 1695 e il 1715. L'altare è da sempre dedicato a S. Margherita di Cortona, dapprima venerata da sola nel dipinto di Camillo Rama e, nel Settecento, raffigurata insieme a Caterina da Bologna nella pala d'altare di Ferdinando Cairo. Pertanto la citazione dell'altare in esame col titolo di "Santi Domenico e Francesco" contenuta nei contributi della Massa citati in bibliografia deve essere corretta. |
committenza | Confraternita del Suffragio (1730) |
bibliografia | Anelli L.( 1981)p. 196; Prestini R.( 1989)p. 170, 144, 139 n. 134, 122; Massa R.( 1995)p. 68; Massa R.( 1981)p. 384; Massa R.( 1999)p. 21; Dorosini A.( 1961)p. 89 |
definizione | altare, a mensa |
denominazione | altare di S. Antonio da Padova e di S. Antonio abate |
regione | Lombardia |
provincia | Brescia |
comune | Brescia |
indirizzo | vicolo San Giuseppe |
ente schedatore | S23 |
ente competente | S23 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Arisi Rota A.P.; Funzionario responsabile: Gnaccolini L.P.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Arisi Rota A. P. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Arisi Rota A. P. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso) |
anno creazione | 2001 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 45.540438 |
longitudine | 10.220543 |