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bene culturale | alabarda, opera isolata |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00207278 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, TorinoPiazza Castello, 191 |
contenitore | palazzo, reale, Palazzo Reale, Palazzo Reale, Piazza Castello, 191, Armeria Reale, Rotonda astiera 4A |
datazione | sec. XVII ; 1682 (ca.) - 1682 (ca.) [documentazione] |
autore | Descreux D. (notizie seconda metà sec. XVII), |
materia tecnica | acciaio/ incisionelegno/ verniciaturaottone |
misure | mm., lungh. 2292, 2970 |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Ferro assai pesante. Gorbia a tronco di cono terminante con nodo a faccette, nel quale è infisso e ribattuto un elemento a due labbri che mediante tre rivetti trattiene il resto del ferro. Scure con filo pochissimo concavo e dorsi ondulati; tre becchi divergenti e non taglienti, il centrale diritto e rastremato, gli altri fiammati; al centro un sole raggiante a rilievo con tracce di doratura. Al di sopra un nodo ovale dal quale si leva la cuspide fiammata a sezione di losanga con costola a tutta lunghezza, accanto alla quale è il punzone. Grossa asta a sezione ottagona con bullette.NR (recupero pregresso)STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: punzone, Qualificazione: bottega, Identificazione: Descreux D., Posizione: piatto sinistro della cuspide, Descrizione : D*DESCREUX con stella a 5 punte, ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: impresa, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: Luigi XIV di Francia, Quantità: 2, Posizione: centro dei piatti, Descrizione : sole raggiante a rilievo già dorato, |
notizie storico-critiche | Arma della Guardia Svizzera dei re di Francia, adottata sotto Luigi XIV. Esemplare manifestamente riparato; gorbia non propria, probabilmente appartenuta ad un'arma assai più vecchia. Secondo l'Ariès 1969/2° e 1970/2°, quest'arma compare nel 1682; il Dugué Macarthy la pone dopo il 1660 e dapprima (1984, p. 42) l'attribuisce a tutti i Cent Suisses, più avanti (1984, p. 79) solo ai graduati, affermando che quella delle guardie semplici non aveva decorazione al centro. La Guardia Svizzera del Re di Francia fu incorporata tra i reggimenti stabili nel 1589 e nella guardia nel 1615. Massacrata durante la Rivoluzione (1792), fu ricostituita alla Restaurazione e sciolta definitivamente nel 1830. Dell'artefice D. Descreux (non Desceeux come in Angelucci A., 1890, p. 361) non si hanno notizie. Dugué Mac Carthy M., 1984, p. 42, la pone dopo il 1660. |
bibliografia | Seyssel d'Aix V.( 1840)p. 336 n. 1148; Angelucci A.( 1890)p. 361 n. J.63; Dondi G./ Sobrito Cartesegna M.( 1982)p. 377 n. 248; Dugué Macarthy M.( 1984) |
definizione | alabarda |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | Piazza Castello, 191 |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Dondi G.; Funzionario responsabile: Cervini F.; Trascrizione per informatizzazione: Senatore L. (2003); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2003 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 45.070436 |
longitudine | 7.685153 |