immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | monumento funebre, a cappella, famiglia Calciati |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00311898 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, PC, PiacenzaVia Ceno, 14 |
contenitore | cimitero, comunale, Cimitero Comunale, Via Ceno, 14, settore a |
datazione | sec. XIX fine; 1890 - 1899 [analisi stilistica] |
autore | Ditta Monti (notizie fine sec. XIX-prima metà sec. XX), |
materia tecnica | acciaio |
misure | alt. 220, largh. 100, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Piacenza |
dati analitici | Il monumento si struttura come un tumulo, rastremato verso l'alto, coronato sulla trabeazione dallo stemma della famiglia Calciati sormontato da una croce. Sulla faccia del sepolcro sono inseriti tre medaglioni: quello superiore circolare contiene due ritratti al contrario di quelli inferiori, ovali, in cui il ritratto è unico. Ai lati del monumento sono invece due sculture a tutto tondo, poste sui basamenti autonomi: quella sulla destra rappresenta una figura femminile, rivestita con abiti dalla foggia classica e con il capo coperto da un velo, che tiene tra le mani un mazzo di fiori. L'espressione del volto accentua ancora di più il carattere di questa personificazione simboleggiante "Il Dolore". La figura sulla sinistra, invece, sta a personificare "La Speranza" e impugna una sorta di ancora.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Questo monumento è riferibile alla mano dello scultore Annibale Monti, anche se è evidente una più vasta collaborazione da parte di tutta la ditta Monti, specie nella modellazione delle membrature architettoniche e nelle partiture decorative. In questo caso però la soluzione adottata dallo scultore rivela una ricerca compositiva più complessa che non si limita a modellare il busto ritratto dei defunti (presente entro i tondi), ma crea una sorta di "teatro del dolore" con le personificazioni allegoriche del Dolore e della Speranza. Si combinano così i due filoni della pratica scultorea ottocentesca: da una parte il recupero del classicismo, un pò freddo e forzato, di stampo accademico, dall'altra il realismo ottocentesco che si sofferma nella minuta descrizione delle vesti e sui ritratti dei defunti, sempre identificati con calligrafica perizia fotografica. Anche l'architettura complessiva della cappella, che risulta oggi profondamente modificata dall'aggiunta successiva di una serie di busti, cercava una soluzione di insolita regolarità. |
bibliografia | Ziliani G.( 1886)p. 77; Mensi L.( 1899)p. 100; Arisi R.( 1980)p. 23; Arisi Riccardi R.( 1987)pp. 180-181; Lodigiani E.( 1987)p. 61; Panzetta A.( 1994)p. 189; Pizzo M.( 2004)pp. 56, 37 |
definizione | monumento funebre, a cappella |
denominazione | famiglia Calciati |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Piacenza |
comune | Piacenza |
indirizzo | Via Ceno, 14 |
ente schedatore | S36 |
ente competente | S36 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Pizzo M.; Funzionario responsabile: Fornari Schianchi L.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Nemi S. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Nemi S. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1995 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 45.051703 |
longitudine | 9.724692 |