Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte di Facchinetti Giuseppe (1694/ 1777), a Ferrara

L'opera d'arte di Facchinetti Giuseppe (1694/ 1777), - codice 08 00028603 di Facchinetti Giuseppe (1694/ 1777), si trova nel comune di Ferrara, capoluogo dell'omonima provincia
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalecassapanca
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00028603
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, FE, Ferrara
datazionesec. XVIII ultimo quarto; 1775 - 1799 [bibliografia]
autoreFacchinetti Giuseppe (1694/ 1777),
materia tecnicalegno/ pittura
misurealt. 300, largh. 420, prof. 57,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiLa cassapanca con schienale mostra un alto dorsale sagomato, con volute laterali e motivi di foglie accartocciate dipinte. In alto, al centro, e una protome femminile che emerge tra il fogliame e le volute. Al centro del dorsale, entro una sorta di stemma, è dipinta l'allegoria della Costanza, che si aggrappa col braccio sinistro a una colonna, e con la destra tiene la veste. In basso è un ripostiglio apribile, che poggia su un basamento, dipinto ancora a motivi, volute, girali e motivi floreali. La cassapanca, secondo la consuetudine diffusa specialmente in Emilia, è dipinta a tempera magra, color marrone e giallo. A sinistra e a destra dello stemma centrale con la figura allegorica, si nota una sorta di "granitiera" del fondo, e piccoli tocchi di colore a pennello, secondo la maniera di G.Facchinetti e della sua scuola (ad esempio L.Corbi).NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheLa cassapanca fa parte di un gruppo di quattro, disposte nel Salone d'onore dell'Università. E' attribuibile alla bottega di Giuseppe Facchinetti, il quale inoltre aveva eseguito le quadrature dei soffitti affrescati da Vittorio Bigari nello stesso Palazzo, per i motivi tipici di foglie accartocciate, volute,delle protomi femminili presenti in altre sue opere certe, come i soffitti di una delle sale della Biblioteca Ariostea di Ferrara. Inoltre vi si riscontra quel modo di "granir le ombre per maggiormente staccar dal piano il dipinto, ripiegar le foglie e le volute", tipico del Facchinetti e scuola, come afferma C. Cittadella (5). Le cassapanche sono ricordate da M. Calura ( ) il quale afferma che "solenne e improntato al festo colorare del sec. XVIII è il salone d'ingresso, dalle monumentali cassapanche, le quali insieme al cassone porta-lumi, costituiscono un saggio non indegno di particolare considerazione di ciò che sapeva fare l'arte decorativa settecentesca in questo genere %
bibliografiaCittadella C.( 1782)V.IV, p.199; Baruffaldi G.( 1971)p.573; Calura M.( 1935); Bianchini G.( 1978)p.52; Bottoni P.( 1963)p.8; Manni G.( 1980)p.31,n.27; Sevi D.( 1984)p.49
definizionecassapanca
regioneEmilia Romagna
provinciaFerrara
comuneFerrara
ente schedatoreS08 (L. 84/90)
ente competenteS08
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Lodi L.; Funzionario responsabile: Bentini J.; Trascrizione per informatizzazione: Frisoni C. (1993); Aggiornamento-revisione: Frisoni C. (1994), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR
anno creazione1984
anno modifica1994; 2006

oppure puoi cercare...