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bene culturale | tavolino, a ventola |
tipo scheda | OA_2.00 |
codice univoco | 09 00644248 |
localizzazione | FI, FirenzeVia Zannetti, 8 |
contenitore | palazzo, Palazzo Martelli, Via Zannetti, 8, Museo di Casa Martelli, galleria, seconda sala |
datazione | sec. XIX metà; 1840 (ca.) - 1860 (ca.) [analisi stilistica] |
autore | Falcini Angiolo (1801/ 1850), Falcini Luigi (1794/ 1861), |
materia tecnica | legno di ebano/ intaglio/ intarsiolegno di rosa/ intarsioavorio/ intarsiomadreperla/ intarsio |
misure | cm, alt. 71, largh. 63, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Tavolino con piano di forma ottagonale sorretto da fusto a balaustro a sezione ottagonale poggiante su base ottagonale rialzata su quattro piedini a cipolla; l'intera superficie del tavolino in legno di palissandro è intarsiata con essenza di legno di rosa, madreperla e avorio e decorata da motivi floreali di gusto naturalistico; il piano è ribaltabile a vela. |
notizie storico-critiche | Il tavolino è un prezioso esempio, fortunatamente documentato dalla presenza del cartellino originale, della pregiata produzione ebanistica della bottega fiorentina dei fratelli Falcini, Luigi ed Angiolo. I due ebanisti, la cui attività è stata recentemente ricostruita da A. Mazzanti e S. Chiarugi (cfr. Chiarugi), originari di una famiglia di legnaioli di Campi Bisenzio, vicino Firenze, si trasferirono nella città e aprirono questa importante bottega di ebanisteria della quale si hanno notizie a partire dal 1834. la bottega ebbe il suo periodo di maggiore splendore fino alla morte di Luigi, avvenuta nel 1861; con minor importanza l'attività fu portata avanti dai figli di quest'ultimo almeno fino al 1882. La bottega dei fratelli falcini, specializzata inebanisteria intarsiata lavorò su commissione della famiglia granducale e delle più nobili famiglie fiorentine, tra le quali sono documentati i Demidoff. Il tavolino è un tipico esempio della produzione dei Falcini, caratterizzata da una decorazione a intarsio in legni di varie essenze, avorio e madreperla, molto ricca e di gusto naturalistico. Stlisticamente si rifà a modelli dell'intarsio barocco di tipo fiorentino. Il tavolino Martelli, pur nelle minori dimensioni, riprende nella tipologia del piede e del fusto di sostegno un tavolo ottagono passato alla casa d'aste Pitti di Firenze (cfr. Chiarugi f. 567) datato circa 1840. |
bibliografia | Chiarugi S.( 1994)pp. 463-468 |
definizione | tavolino, a ventola |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | Via Zannetti, 8 |
provvedimenti tutela | DM (L. 1089/1939, art. 3), 1989/07/10, 1989/07/21 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Civai A.; Funzionario responsabile: Bietti M.Sframeli M.; Trascrizione per informatizzazione: Romagnoli G. (2008); Aggiornamento-revisione: Romagnoli G. (2008); |
anno creazione | 1992 |
anno modifica | 2008 |
latitudine | 43.774177 |
longitudine | 11.253221 |