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bene culturale | ciborio |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 12 00161498 |
localizzazione | Italia, Lazio, RM, Romavia S. Prassede, 9/A |
contenitore | chiesa, Chiesa di S. Prassede all'Esquilino, via S. Prassede, 9/A, presbiterio, altare maggiore |
datazione | sec. IX ; 817 (ca.) - 824 (ca.) [analisi stilistica]; sec. IX ; 817 (ca.) - 824 (ca.) [analisi stilistica] |
ambito culturale | maestranze romane, esecutore(bibliografia) |
autore | Ferrari Francesco (notizie prima metà sec. XVIII), Rusconi Giuseppe (1688/ 1758), |
materia tecnica | marmo bianco/ sculturaporfidomarmo giallo |
misure | alt. 800, largh. 40, prof. 400, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.) |
dati analitici | Ciborio architettonico composto di quattro pilastri in marmo giallo cui si addossano quattro colonne di porfido; fastigio a cupola cuspidata; quattro angeli scolpiti a tutto tondo.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Il ciborio fu eseguito in concomitanza con i lavori di rifacimento del presbiterio promossi dal card. Ludovico Pico della Mirandola. Il progetto del manufatto si deve al Ferrari, mentre l'esecuzione degli angeli è opera dello scultore Rusconi. Le quattro colonne di porfido provengono dal ciborio realizzato da maestranze romane all'epoca di Pasquale I Papa (817-824), le cui facce ad arco si conservano murate lungo la scala d'accesso alla chiesa. |
bibliografia | Galeotti P.( 2004) |
definizione | ciborio |
regione | Lazio |
provincia | Roma |
comune | Roma |
indirizzo | via S. Prassede, 9/A |
ente schedatore | S50 |
ente competente | S50 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Cavallaro A.; Funzionario responsabile: Draghi A.; Trascrizione per informatizzazione: Ranucci C. (2004); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Pellegrineschi P. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1977 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 41.896148 |
longitudine | 12.499105 |