Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte di Fornari Giovan Battista (1581/ 1599), Brianti Antonio (1739/ 1787), a Parma

L'opera d'arte di Fornari Giovan Battista (1581/ 1599), Brianti Antonio (1739/ 1787), - codice 08 00001880 di Fornari Giovan Battista (1581/ 1599), Brianti Antonio (1739/ 1787), si trova nel comune di Parma, capoluogo dell'omonima provincia
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalemonumento funebre, busto di Ottavio Farnese
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00001880
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, PR, Parma
datazionesec. XVI ; 1580 - 1580 [documentazione]; sec. XVIII ; 1756 (post) - 1756 (post) [documentazione]
autoreFornari Giovan Battista (1581/ 1599), Brianti Antonio (1739/ 1787),
materia tecnicamarmo
misurealt. 437, largh. 206,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico non territoriale
dati analiticiSu di un alto basamento è collocata l'urna sormontata da un cuscino su cui sono riposti una spada ed un elmo. Al di sopra una mensola, ricoperta da un drappo sotto il quale compare un teschio, regge il busto di Ottavio Farnese ornato con le insegne del Toson d'oro. Il busto è inserito in una nicchia tondeggiante, affiancata da lisci e lineari pilastrini, collegata al frontone semicircolare su cui campeggiano lo stemma farnesiano coronato e due lucerne funebri classicheggianti.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheIl sepolcro di Ottavio Farnese fu trasferito dalla chiesa di S. Pietro Martire in Steccata nel 1765, ed a quest'epoca risale l'intervento di Antonio Brianti che fu incaricato di adattare alla nuova sede il busto cinquecentesco del duca, eseguito forse dal vero dal poco conosciuto scultore locale Giovanni Battista Fornari, preferito dalla critica attuale a Simone Moschino, artista di esclusiva formazione toscana, a cui alcuni studiosi attribuirono la paternità dell'opera. Ottavio Farnese è raffigurato secondo procedimenti stilistici che rispecchiano una vicinanza all'arte di Leone Leoni, che particolare diffusione ebbe nell'area lombardo-emiliana nel corso della seconda metà del XVI secolo. Il busto di Ottavio Farnese è una delle poche opere conosciute del Fornari, artista molto probabilmente legato alla cerchia dei d'Agrate, a cui viene attribuito anche il sepolcro di Guido da Correggio sempre in Steccata. Nel monumento, concepito ancora secondo forme tipicamente secentesche, risalta la schematizzazione e la semplificazione degli aggetti architettonici e dei piani che hanno scarso rilievo rispetto alla parete, ed è da inserirsi nell'ampio progetto di rinnovamento stilistico della Steccata affidato ad Antonio Brianti nel corso della seconda metà del XVIII secolo.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Emilia Romagna, PR, Parma
bibliografiaBaistrocchi R.( 1780)p. 53; Affò I.( 1796)p. 169; Bertoluzzi G.( 1830)p. 177; Ronchini A.( 1863)pp. 18-20; Malaspina C.( 1869)p. 48; Martini( 1876)p. 104; Pelicelli N.( 1913)p. 73; Testi L.( 1922)p. 60; Ghidiglia Quintavalle A.( 1967)p. 23; Adorni B.( 198
definizionemonumento funebre
denominazionebusto di Ottavio Farnese
regioneEmilia Romagna
provinciaParma
comuneParma
ente schedatoreS36
ente competenteS36
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Speculati F.; Funzionario responsabile: Fornari Schianchi L.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Nemi S. (2006); Aggiornamento-revisione: Casoli C. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Nemi S. (200
anno creazione2002
anno modifica2005; 2006

oppure puoi cercare...