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bene culturale | barometro, opera isolata |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00206570 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, Torino |
contenitore | palazzo, museo, Palazzo dell'Accademia delle Scienze, Collegio dei Nobili |
datazione | sec. XIX prima metà; 1800 - 1848 (ante) [analisi stilistica] |
autore | Fortin Nicolas (1750/ 1831), |
materia tecnica | ottoneferrometallo/ incisionevetro |
misure | alt. 140, largh. 14, diam. 12, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico non territoriale |
dati analitici | Il barometro, applicato a tavoletta lignea all'interno di una vetrina, è formato da una colonnina di mercurio entro canna in vetro con pozzetto nella parte inferiore. Sull'oggetto sono presenti due scale graduate in metallo con numeri incisi: una in alto a destra, con valori compresi tra seinove e ottootto, ed una in basso a sinistra, da -una a quattro.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | La vetrina ed in barometro in essa contenuto furono donati nel 1848 dal conte Federico Pillet-Will, in onore del quale l'Accademia aveva istituito una serie di premi, detti appunto "concorsi Pillet-Will", a partire dal 1841, come testimonia la raccolta di carte così classificate nell'archivio dell'istituzione. Il "18 gennaio 1846" lo stesso conte, secondo la testimonianza dell'inventario del 1894, fece un altro omaggio prezioso all'Accademia: le "Carte idrografiche inglesi 1802-1817 ... Montate su tela in 12 grandi fogli, rotolati in apposito mobile infisso nel muro". Nella Biblioteca Reale di Torino si conserva un'opera a stampa in due volumi scritta da Pillet-Will, intitolata "De la dépense et du produit des canaux et des chemins de fer, de l'influence des vois de communication sur la prosperité industrielle de la France", edita a Parigi nel 1837.Il barometro, come attestano le iscrizioni presenti sullo stesso e sulla vetrina che lo contiene, fu realizzato dallo scienziato Nicolas Fortin (1750/1831) e costituisce un esempio del modello, che dopo le modificazioni dell'originario prototipo torricelliano riportò all'altezza originaria la vaschetta inferiore per il mercurio, aprendo la via alla produzione dei barometri portatili. Per confronti si rimanda alla collezione di barometri conservata nel Museo di storia della Scienza di Firenze, tra cui si annovera un originale barometro Fortin del 1793, con graduazioni in ottone segnate in pollici, pozzetto in bronzo e canna vuota (cfr. M. L. Righini Bonelli, a cura di, "Il Museo di storia della scienza a Firenze, Milano 1976, p. 199; M. C. Cantù, M. L. Righini Bonelli, "Gli strumenti antichi al Museo di storia della scienza di Firenze", Firenze 1980, p. 154).La datazione qui espressa, allargata fino al termine ante quem costituito dalla donazione del 1848, tiene conto della possibilità che il barometro sia un modello "Fortin", realizzato in epoca successiva alla morte dello scienziato avvenuta nel 1831. |
bibliografia | Righini Bonelli M.L.( 1976)p. 199; Cantù M.C./ Righini Bonelli M.L.( 1980)p. 154 |
definizione | barometro |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Traversi P.; Funzionario responsabile: Astrua P.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Palmiero M. F. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2003 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 45.068981 |
longitudine | 7.684929 |