Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte di Gabrielli Giovanni Battista (1716/ 1771), a Firenze

L'opera d'arte di Gabrielli Giovanni Battista (1716/ 1771), - codice 09 00348847 di Gabrielli Giovanni Battista (1716/ 1771), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in monastero, benedettino femminile, Monastero di S. Niccolò di Cafaggio ora Galleria dell'Accademia, chiesa e monastero di S. Niccolò di Cafaggio, via Ricasoli, 58/60, Galleria dell'Accademia, deposito
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaleviolino
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00348847
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzevia Ricasoli, 58/60
contenitoremonastero, benedettino femminile, Monastero di S. Niccolò di Cafaggio ora Galleria dell'Accademia, chiesa e monastero di S. Niccolò di Cafaggio, via Ricasoli, 58/60, Galleria dell'Accademia, deposito
datazionesec. XVIII ; 1770 (ca) - 1770 (ca) [analisi diagnostiche]
autoreGabrielli Giovanni Battista (1716/ 1771),
materia tecnicalegno di faggio/ intaglio, verniciaturalegno di abete/ intaglio, verniciaturalegno di ebano/ piallaturalegno di acero/ intaglio, verniciaturaosso/ intagliolegno di pero/ intaglio, verniciatura
misurecm, alt. 59.1, largh. 20.1,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dell'Istruzione, dell'Universita e della Ricerca
dati analiticiLa tavola armonica è in due pezzi di Abete rosso a taglio radiale, con indentature e con venatura medio - larga convergente verso la commettitura. Le due parti provengono dallo stesso tronco. La venatura presenta un'anomalia della crescita in prossimità del bordo della C di sinistra, assente invece a destra. Non sono presenti perni di posizionamento. Le "effe" sono piuttosto corte e verticali, con occhi piccoli, palette a lati divergenti, tutte prive di sguscia. Il fondo è in due pezzi di Acero a taglio radiale. La tavola di destra presenta una lievessima marezzatura media discendente verso il bordo, mentre quella di sinistra ne è priva. Non sono presenti perni di posizionamento. La nocetta, piuttosto larga alla base, è originale e integra, di forma semicircolare e con solo un accenno di chiusura alla base. E' dotata di evidente risalto. Le sei fasce sono di Acero a taglio sub - radiale con marezzatura appena visibile su quelle inferiori e perpendicolare rispetto al piano del fondo. Il manico, di Acero privo di marezzatura, è originale. La testa è solidale col manico. Il riccio presenta una lieve torsione verso sinistra rispetto alla cassetta dei piroli. La vernice è di colore bruno dorato.NR (recupero pregresso)STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: marchio, Qualificazione: di liutaio, Identificazione: Gabbrielli Giovanni Battista, Quantità: 3, Posizione: nocetta, unione fasce inferiori, tavola, Descrizione : iscrizione a lettere capitali "G.B.G." incorniciata da un rettangolo,
notizie storico-criticheLo strumento proviene dall'Accademia del Regio Istituto Musicale. In una stima redatta nel 1867 da Luigi Castellani esso viene indicato come "ordinario" dal punto di vista qualitativo e la valutazione è di sole L. 50. Per questo motivo, oltre che perchè risulta "già montato discretamente" nella citata perizia se ne sconsigliano lavori di restauro. Nel 1947 Alfredo Del Lungo presenta una fattura per una riparazione alla voluta del riccio e per la riparazione di una rottura alla tavola armonica nella zona inferiore sinistra. Nel 1968, nell'ambito dei lavori commissionati in seguito all'alluvione del 1966, Alfredo Del Lungo presenta una fattura per rincollature alla cassa armonica, ripulitura interna, levigatura della tastiera, ripresa della vernice originale e lucidatura del manico, cambio delle corde e messa a punto. Lo strumento mostra le caratteristiche stilistiche tipiche di Giovanni Battista Gabbrielli (nel taglio e nel posizionamento delle "effe" e in quello dei filetti) sebbene realizzate con minore accuratezza probabilmente in relazione all'età ormai avanzata del liutaio. La lavorazione dle riccio evidenzia una forte asimmetria soprattutto nelle viste frontale e dorsale riguardanti in particolare lo sviluppo del secondo giro. La filettatura ha i neri particolarmente marcati che presentano analogie con quelli eseguiti in fanone di balena.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
bibliografiaBargagna L.( 1911)p. 23, n. 14; Gai V.( 1969)p. 100, n. 9; Antichi strumenti( 1981)p. 31, n. 9
definizioneviolino
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzovia Ricasoli, 58/60
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Rossi-Rognoni G.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Boschi B. (2003); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Bellini F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Paolilli C./ Manco C. (2
anno creazione2001
anno modifica2006; 2010
latitudine43.777035
longitudine11.258756

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Firenze
  • opere d'arte nella provincia di Firenze
  • opere d'arte nella regione Toscana