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Opera d'arte di Galli Bibiena Francesco (1659/ 1739), a Bologna

L'opera d'arte di Galli Bibiena Francesco (1659/ 1739), - codice 08 00029777 - 0 di Galli Bibiena Francesco (1659/ 1739), si trova nel comune di Bologna, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, parrocchiale, chiesa di S. Maria di Galliera, via Manzoni, abside
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bene culturaleancona
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00029777 - 0
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, BO, Bologna, Bolognavia Manzoni
contenitorechiesa, parrocchiale, chiesa di S. Maria di Galliera, via Manzoni, abside
datazionesec. XVIII ; 1700 (ca.) - 1732 (ante) [analisi stilistica; bibliografia]
autoreGalli Bibiena Francesco (1659/ 1739),
materia tecnicamarmolegno/ intaglio/ doratura
condizione giuridicaproprietà Stato, Fondo Edifici di Culto
dati analiticiQuattro colonne su alti basamenti, con capitelli compositi reggono la trabeazione a elementi spezzati e cornici modanate, con mensole acantine e rosette. Ai due estremi siedono due figure allegoriche, a tutto tondo, in legno, una con cornucopia e l'altra con la spada. Ai due lati della cimasa siedono due angioletti a tutto tondo, uno con bilancia, l'altro con ramo di ulivo. L'alta cimasa con aggetto ad arco è sovrastata da tre testine alate a tutto tondo, conchiglia e cartiglio iscritto; nella riquadratura sottostante campeggiano due angioletti a figura intera, a tutto tondo, che reggono un fascio di palme dorate.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheI documenti relativi alle opere di rinnovamento della decorazione dell'abside risalgono al 1731 e riguardano lo stuccatore Carlo Nessi, lo scultore Angelo Gabriele Piò e il pittore Bistega che si occupò delle quadrature del catino dell'abside. La nuova sistemazione comportò la sostituzione della pala marmorea cinquecentesca dello scultore fiorentino Nicolò Tribolo raffigurante l'Assunzione della Vergine che oggi si trova nella chiesa di S. Petronio.L'ancona, di taglio teatrale e ad effetto, dovrebbe essere stata realizzata su disegno di Francesco Galli Bibiena che, a partire dalla Guida del 1755, è citato a proposito del rinnovamento del solo altare. Sulla cimasa ci sono putti e cherubini in stucco di Angelo Gabriele Piò e statue lignee di Silvestro Giannotti.
bibliografiaMalvasia C. C.( 1732)p. 53; Malvasia C. C.( 1755)p. 53; Riccomini E.( 1977)p. 55 n. 16
definizioneancona
regioneEmilia Romagna
provinciaBologna
comuneBologna
localitaBologna
indirizzovia Manzoni
ente schedatoreS08
ente competenteS08
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Varignana F.; Funzionario responsabile: D'Amico R.; Trascrizione per informatizzazione: Sabbatini S. (2000); Aggiornamento-revisione: Sabbatini S. (2000), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ICCD/ DG BASAE/ Albonico C. (201
anno creazione1987
anno modifica2000; 2010
latitudine44.496383
longitudine11.342767

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