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bene culturale | abito, frammento |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00344273 - 4 |
localizzazione | ITALIA, Toscana, FI, FirenzeP.zza Pitti, 1 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli, P.zza Pitti, 1, Galleria del Costume, deposito abiti, cartella Catalogazione 2014/ 55 |
datazione | sec. XX inizio; 1906 (ca) - 1906 (ca) [analisi stilistica; analisi storica documentazione] |
autore | Genoni Rosa (1867/ 1954), |
materia tecnica | seta/ tullepaillettesfilo d'oro/ merletto a uncinettoargento filato e lamellare/ tessitura a telaiocotone/ telaargento filato/ ricamooro filato/ ricamooro filato e lamellare/ tessitura a telaiofilo di seta/ ricamoperla fintavetrofilo di ciniglia/ ricamope |
misure | cm, alt. 109, largh. 44, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali/ Soprintendenza SPSAE e per il Polo Museale Fiorentino |
dati analitici | Ricamo su tulle meccanico (Bobbinet) di seta avorio, tempestato di paillettes metalliche dorate (fissate ad ago, punto indietro). Lungo il bordo esterno, guarnizione complessa in filati metallici, così composta: catenella in oro filato, a più capi (probabilmente lavorata all'uncinetto) riportata su doppia bordura a telaio, in argento filato e lamellare, a sua volta supportata da nastrino in tela di cotone. Le due bordure a telaio risultano tra loro collegate da fili lanciati in argento filato, con lavorazione a punto nodo nascosto, in oro filato a più capi. Verso l'interno, applicazione di gallone a telaio in oro filato e lamellare, ricamato in filato di seta avorio senza torsione apparente (punti a tre raggi e indietro); il gallone è a sua volta accompagnato da fila di paillettes iridescenti in gelatina di bue, a forma di chicchi di riso, fissate in argento filato. (Si rimanda al campo OSS).n.p. |
notizie storico-critiche | Ricamo riconducibile, con probabilità, alla prima versione dell'abito "Primavera" (TA1719), ideato da Rosa Genoni e presentato all'Esposizione Internazionale di Milano (o del Sempione) nel 1906, dove venne in parte compromesso da un incendio che interessò anche il padiglione italiano. Le valse il Gran Premio per la Sezione Arte Decorativa, conferitole dalla Giuria Internazionale. Ispirato al dipinto "La Primavera" di Sandro Botticelli (1482 ca., oggi alla Galleria degli Uffizi, Firenze) rappresenta il manifesto del suo ambizioso progetto di ridefinizione del costume nazionale. Nello specifico, la decorazione a ricamo dell'abito voleva essere una riproposizione quasi calligrafica dei fiori presenti nel dipinto, sull'abito di Flora; da un punto di vista tecnico, si pone quale summa dell'esperienza tecnica e dell'approccio sperimentale che contraddistinsero l'arte ricamatoria a cavallo tra XIX e XX secolo. Nel caso specifico, potrebbe trattarsi di un frammento della prima versione dell'abito (presentata nell'allestimento del primo stand, distrutto da un incendio). |
bibliografia | Donne protagoniste( 2013)pp. 16-25; Galleria Costume 1( 1983)pp. 94-97; Abiti festa( 1996)pp. 43-59; Podreider A.( 1906) |
definizione | abito |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | P.zza Pitti, 1 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Masiero, Elisa; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Chiarelli, CaterinaSframeli, Maria |
anno creazione | 2015 |