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Opera d'arte di Giaquinto Corrado (1703/ 1766), a Torino

L'opera d'arte di Giaquinto Corrado (1703/ 1766), - codice 01 00197807 di Giaquinto Corrado (1703/ 1766), si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia sita in villa, museo, Villa della Regina, Compendio di Villa della Regina, NR (recupero pregresso), Piano primo, Appartamento di S.M, Anticamera verso ponente - 23: parete ovest
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bene culturalemostra di finestra, serie
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00197807
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, TorinoNR (recupero pregresso)
contenitorevilla, museo, Villa della Regina, Compendio di Villa della Regina, NR (recupero pregresso), Piano primo, Appartamento di S.M, Anticamera verso ponente - 23: parete ovest
datazionesec. XVIII secondo quarto; 1735 (ca.) - 1735 (ca.) [bibliografia]
autoreGiaquinto Corrado (1703/ 1766),
materia tecnicalegno/ intaglio/ pittura/ doratura
misurealt. 84.5, largh. 154.5,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiCornice rettangolare con fondo bianco e luce sagomata contornata da un bordo dorato; quest'ultimo è definito da una sequenza di piccole perle, interrotta al centro dei due lati orizzontali da un motivo a conchiglia; nella fascia inferiore il motivo è accompagnato da volute affrontate. Da ciascuno degli angoli superiori si diparte una copia di girali con gli steli flessuosamente divergenti.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheDall'Inventario del 1755 le tele sovrafinestre dell'Anticamera verso Ponente nell'Appartamento di Sua Maestà (n. 23) risultano munite di "cornici intagliate, dorate e gessate" (cfr. A. Griseri, Un inventario per l'esotismo. Villa della Regina 1755, Torino 1988, pp. 8-9). Il successivo inventario redatto nel 1767 ripete alla lettera questa descrizione; si tratta quasi certamente di quelle attualmente visibili, alle quali un secolo dopo, nell'"Inventario di tutti li mobili, oggetti di addobbamento ed altri diversi di Regia Spettanza esistenti nel Palazzo della Vigna Reale detta della Regina e nelli fabbricati dipendenti, posti sotto la custodia del Concierge sig. Felice Boozoky" (ASTO, Corte, Archivi Privati, Castelli Berroni - m. 19) nel 1845, è dedicata un'attenta descrizione: "Due altri stipiti delle finestre posati sul parapetto simili alli suddetti ["di legno colorito bigio con tre membrature intagliate a foglie e rosoni e dorate"] [...]". Pochi anni più tardi anche il Testimoniale del 1864 si sofferma su questi arredi permettendoci di riconoscerli senza dubbi (ASTO, Corte, Istituti Assistenza e Beneficenza, Istituto Nazionale per le Figlie dei Militari, Categoria 11, Inventari dei beni, mazzo 653: Dotazione della Corona, Villa della Regina, Testimoniali): "Due altri stipiti di finestre che si elevano dal basamento con dipinto superiore e cornici corrispondenti in tutto a quelli delle porte [cornice mistilinea con testine inferiori in rilievo ed ornato superiore]". La conferma della contemporaneità delle cornici è data dall'aderenza con la sagoma della tela e da alcuni stilemi: il profilo ad andamento spezzato, in corrispondenza della grande foglia centrale, il ritmo curvilineo della fascia misto a elementi naturali altrettanto liberi. Nel 1931 l'"Elenco dei Mobili e degli Oggetti Vari per Ambienti" (ASTO) compilato dalla direttrice Merlo, registra nella stanza, ora indicata come "Sala S. M. Vittorio Emanuele II e S. M. Maria Adelaide", "N. 4 Sopraporte e soprafinestre con cornice ed ornamenti dorati (dipinte)". Nessun accenno alle cornici è riportato da Eugenio Olivero nel suo testo dedicato a "La Villa della Regina in Torino", pubblicato nel 1942, dove la stanza è ormai ricordata semplicemente come "Camera H".Le cornici delle due sovrafinestre sono state restaurate nel 1992 dal laboratorio Ferrara: sono riccamente intagliate con girali negli angoli, un bordo dorato definito da una sequenza di piccole perle e al centro dei due lati orizzontali un grande motivo a conchiglia. Tutti gli intagli sono dorati su fondo bianco. Entrambe le cornice sono attualmente in deposito presso la Soprintendenza dei Beni Demoantropologici, Artistici e Storici per il Piemonte, istituzione alla quale sono state affidate il 12 settembre 1979 (cfr. SBAS 67, Archivio Storico, Villa della Regina).
altra localizzazioneluogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino
altre attribuzioniBeaumont Carlo Francesco
bibliografiaGriseri A.( 1988)p. 9
definizionemostra di finestra
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Arena R.; Funzionario responsabile: Mossetti C.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Manchinu P. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1998
anno modifica2007
latitudine45.071707
longitudine7.678011

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