immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | alabarda, opera isolata |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00207399 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, TorinoPiazza Castello, 191 |
contenitore | palazzo, reale, Palazzo Reale, Palazzo Reale, Piazza Castello, 191, Armeria Reale, Rotonda balconata lato 3 |
datazione | sec. XVIII primo quarto; 1714 ((?)) - 1714 ((?)) [documentazione] |
autore | Gounod C. (notizie post 1675-post 1714), |
materia tecnica | acciaio/ incisionelegno di noceottone |
misure | mm., lungh. 2175, 2510 |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Arma grande e pesante. Gorbia a due ordini, ambedue troncoconici, separati da modanatura e con nodo alla sommità; nel primo ordine un foro passante chiuso con un rivetto; un numero inciso a bulino. Scure con filo leggermente concavo e dorsi ondulati; tre becchi divergenti e non taglienti, il centrale diritto, gli altri fiammati; al centro lo stemma inciso. Al di sopra nodo da cui si leva la cuspide fiammata a sezione di losanga senza costola. Asta a sezione ottagona; bullette tonde disposte a losanghe con al centro una bulletta a croce.NR (recupero pregresso)STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: punzone, Qualificazione: bottega, Identificazione: Gounod C., Posizione: sulla cuspide, Descrizione : C.GOVNOD (solo tracce), ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: gentilizio, Identificazione: Savoia, Quantità: 2, Posizione: centro dei piatti, Descrizione : di rosso alla croce d'argento, cinta dal Collare dell'Ordine dell'Annunziata e cimata da corona reale, il tutto a bulino (evanescente), |
notizie storico-critiche | Arma della Guardia Svizzera dei Savoia. Presumibilmente nel 1685, con l'assunzione del potere, Vittorio Amedeo II di Savoia dotò la propria Guardia Svizzera di questa alabarda, che riproduceva quella dei Cent Suisses del Re di Francia (con la differenza dello stemma: cfr. Mac Carthy 1984, pp. 42 e 79). Dell'arma vi furono almeno due forniture; le prime ebbero cuspide con nervatura e firma L. Gounod. In concomitanza con l'ottenimento da parte di Vittorio Amedeo II del Regno di Sicilia, nel 1714 il mercante Salomone d'Aymar fornì i componenti smontati di "allebarde per la Guardia Svizzera" (Archivio di Stato di Torino, Sez. III, art. 188); questo esemplare, con cuspide senza nervatura e pochi resti della firma C. Gounod, sembra appartenere a quest'ultima fornitura. L'arma rimase in uso fino allo scioglimento del corpo, nel 1831. |
bibliografia | Angelucci A.( 1890)p. 383 n. J.435; Seyssel d'Aix V.( 1840)p. 341 n. 1188; Dondi G./ Sobrito Cartesegna M.( 1982)p. 377 n. 249 |
definizione | alabarda |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | Piazza Castello, 191 |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Dondi G.; Funzionario responsabile: Cervini F.; Trascrizione per informatizzazione: Senatore L. (2003); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2003 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 45.070436 |
longitudine | 7.685153 |