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bene culturale | ciborio, Tempietto di Sant'Elena |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 12 00248937 |
localizzazione | Italia, Lazio, RM, RomaPiazza del Campidoglio 4 |
contenitore | chiesa, Chiesa di S. Maria in Ara Coeli, Piazza del Campidoglio 4, transetto sinistro |
datazione | sec. XVII ; 1608 (post) - 1633 (ante) [bibliografia] ; sec. XIX ; 1833 - 1833 [iscrizione] |
ambito culturale | ambito romano(analisi stilistica) |
autore | Holl Pietro (1780/ 1856 ca.), |
materia tecnica | marmo bianco/ doratura/ sculturamarmo africanomarmo broccatellomarmo/ intarsiomarmo nero antico/ incisione |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.) |
dati analitici | Tempietto a pianta ottagonale con alto basamento sul quale è posta una balaustra con pilastrini ornati a intarsio e balaustri in marmo africano. Su di essa poggiano otto colonne in broccatello con capitelli corinzi. Architrave iscritta e cornicione modanato e ornato di mensoline e rosette, sul quale si imposta una cupola ottagonale, decorata nell'intradosso da lacunari a fondo dorato con rosette scolpite e conclusa all'apice da una statua in legno dorato raffigurante la Madonna col Bambino incoronata da un'aureola di dodici stelle. L'altare all'interno è sopraelevato di tre gradini rispetto al basamento.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Il tempietto sorge sull'altare della chiesa altomedievale, conservato in situ nelle successive trasformazioni e legato alla leggenda della prodigiosa apparizione ad Augusto. Originariamente esso era coperto da un ciborio marmoreo sostenuto da quattro colonne di marmo verde antico (G. da Castelmadama, 1896), che nel 1602 Girolamo Centelles, vescovo di Cavaillon, ebbe il permesso di rinnovare. Dopo una controversia con l'Arciconfraternita del Gonfalone, che dal 1561 deteneva il giuspatronato del sacello, nel 1608 vennero avviati i lavori e, dopo la morte del Centelles (1610), vennero proseguiti dalla stessa Arciconfraternita in modo fedele ai suoi progetti. Su un'iscrizone del basamento la committenza del Centelles viene invece datata al 1605. Il completamento risale al 1633 (Casimiro da Roma, 1736) La struttura comprendeva una balaustra di marmo, con balaustrini in marmo africano e otto colonne di broccatello con basi e capitelli in metallo dorato, che sorreggevano una cupola in rame dorato. Dopo il saccheggio subito durante l'occupazione francese, il tempietto venne ricostruito nelle forme attuali da Pietro Holl (La Madonna dell'Aracoeli...,1949, cfr. Carta/ Russo, 1988, con bibliografia precedente), con il contributo dell'Arciconfraternita del Gonfalone, quale titolare del giuspatronato della cappella, come testimoniato da un'iscrizione. |
committenza | Centelles Girolamo (1608 ca.)Arciconfraternita del Gonfalone (1833/ ante) |
bibliografia | Carta M./ Russo L.( 1988)p. 151; Casimiro da Roma( 1869)p. 127 |
definizione | ciborio |
denominazione | Tempietto di Sant'Elena |
regione | Lazio |
provincia | Roma |
comune | Roma |
indirizzo | Piazza del Campidoglio 4 |
ente schedatore | S50 |
ente competente | S50 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Borghese S.; Funzionario responsabile: Tempesta C.; Trascrizione per informatizzazione: Sprega S. (2005); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ LUGLI A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1978 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 41.893447 |
longitudine | 12.482627 |