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bene culturale | lapide commemorativa, Angelo Quadrelli |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00311921 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, PC, PiacenzaVia Ceno, 14 |
contenitore | cimitero, comunale, Cimitero Comunale, Via Ceno, 14, settore b |
datazione | sec. XX ; 1910 (ca.) - 1916 (ca.) [analisi stilistica] |
autore | Labò Oreste (notizie 1865-1929), |
materia tecnica | marmobronzo |
misure | alt. 150, largh. 70, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Piacenza |
dati analitici | Al centro della lapide marmorea è collocato, entro un oculo circolare, il busto ritratto del defunto incorniciato lateralmente da due eleganti tralci vegetali che si congiungono al centro, poco al di sotto del busto ritratto.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Questo monumento venne realizzato solo nel 1916, dieci anni dopo la morte del defunto proprio a causa di quel "largo concorso di pubbliche oblazioni" che è ricordato nel testo della lapide. E' possibile passare in rassegna la genesi esecutiva di questo pezzo attraverso un fondo di carteggio del Comune presente presso l'Archivio di Stato di Piacenza (fondo Ufficio Tecnico del Comune-Busta 24). In una lettera al sindaco del Comune, gli eredi del defunto si lamentavano del lavoro eseguito dallo scultore Oreste Labò che aveva modellato una nuova cornice ornamentale. Infatti il primitivo monumento era inquadrato da uno splendido bassorilievo bronzeo con decori fitomorfi che partivano da steli lineari disposti a compasso e terminanti in fiori carnosi, il tutto perfettamente in linea con un raffinato gusto in bilico tra liberty e simbolismo mitteleuropeo (si vedano a riguardo le cornici floreali delle incisioni di Max Klinger assai conosciuto all'epoca in Italia anche attraverso le pagine di Emporium), un aspetto quindi assai dissimile dall'attuale, rozzamente tagliato alla base e alla sommità. Modifiche queste che si erano rese necessarie per una serie di danneggiamenti dovuti ad atti di vandalismo. L'amministrazione comunale comunque apprezzò il lavoro dello scultore definendolo "esteticamente eseguito con buon gusto artistico nelle linee generali e nei dettagli". Anche in questa opera risaltano quelle che sono le componenti artistiche di Oreste Labò. Infatti questo scultore dopo aver studiato l'Istituto d'Arte "Gazzola" di Piacenza, passò a Milano, a Brera dove venne in contatto con l'arte del Barzaghi, di Federico Confalonieri ed Enrico Butti, ma principalmente con l'architettura liberty di Luca Beltrami. E il liberty si rispecchia un pò ovunque nelle sue realizzazioni scultoree, dal monumento a Faustini a quello di Angelo Genocchi, posti a Piacenza nel giardino pubblico, per finire ai suoi numerosi monumenti sepolcrali nel cimitero monumentale di Milano. Da notare come anche in questo episodio la "necessità" del ritratto del defunto trovi un compendio nel gioco grafico del florealismo della cornice, purtroppo assai mutila nella versione oggi osservabile. |
bibliografia | Arisi F.( 1960)p. 362; Arisi R.( 1980)p. 632; Arisi F.( 1981)pp. 237-240; Arisi Riccardi R.( 1987)p. 151; Vicario V.( 1990)p. 373; Panzetta A.( 1994)p. 189; Pizzo M.( 2004)p. 70 |
definizione | lapide commemorativa |
denominazione | Angelo Quadrelli |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Piacenza |
comune | Piacenza |
indirizzo | Via Ceno, 14 |
ente schedatore | S36 |
ente competente | S36 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Pizzo M.; Funzionario responsabile: Fornari Schianchi L.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Nemi S. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Nemi S. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1995 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 45.051703 |
longitudine | 9.724692 |