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Opera d'arte di Lelli Oronzio (1821/ 1892), a Firenze

L'opera d'arte di Lelli Oronzio (1821/ 1892), - codice 09 00229412 di Lelli Oronzio (1821/ 1892), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in scuola, statale, Istituto Statale d'Arte, Scuderie reali, Piazzale di Porta Romana, 9, Gipsoteca
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bene culturalecalco, edicola di palazzo Cepparello
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00229412
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzePiazzale di Porta Romana, 9
contenitorescuola, statale, Istituto Statale d'Arte, Scuderie reali, Piazzale di Porta Romana, 9, Gipsoteca
datazionesec. XIX ; 1883 - 1883 [documentazione]
autoreLelli Oronzio (1821/ 1892),
materia tecnicagesso/ calco
misurealt. 345, largh. 160,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero della Pubblica Istruzione (Istituto Statale d'Arte di Firenze)
dati analiticiCalco in gesso da forma con gelatina. Edicola completa con decoro di racemi e mascheroni, formata da due mezze colonne ornate, fregio diviso in tre parti, due triangoli mistilinei ornati con grottesche, tre formelle, cornicione, formella del basamento.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheIl calco riproduce l'edicola di Palazzo Cepparello di Benedetto da Rovezzano (Firenze, Museo Nazionale del Bargello, marmo, primi del XVI sec.). Il gesso era posseduto, al completo, sin dal 1884 dalla Scuola Professionale delle Arti Decorative e Industriali di Firenze, che già due anni prima aveva acquistato, per uso didattico, il calco di una formella da quest'opera. Fu la Scuola stessa a commettere, nel 1883, di levare il gesso della nicchia Oronzio Lelli; questi proprio in quegli anni lavorava intensamente sugli originali del Museo del Bargello. A rigore non possiamo escludere che la nicchia della Gipsoteca, non sia più l'originale e si deve pure ipotizzare che il primo nucleo di pezzi sia servito ad uso didattico ed in parte sia andato disperso. E' certo che l'acquisto del fondo Lelli, nel 1922, permise di montare i singoli gessi, murando la nicchia in una parete della Sala dell'ex maneggio delle scuderie reali. Anche se fossero recenti, rispetto ai calchi originali, si determinava un ennesimo legame tra la Scuola di S. Croce, poi Istituto d'Arte ed il Laboratorio Lelli. Brogi documentò fotograficamente la nicchia intera ed alcuni particolari plastici tramite i calchi del Lelli (Firenze, Archivio Alinari, Fondo Brogi, n. 8430; Kunsthistorisches Institut, Firenze, Fototeca, nn. 262037-262057). L'edicola in gesso interessò nel 1964 la Edianda Film, che ne commissionò due repliche complete per la scenografia della pellicola su Michelangelo "The agony and the ecstasy".
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
bibliografiaScultura italiana( 1989)pp. 42-43, n. 21
definizionecalco
denominazioneedicola di palazzo Cepparello
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoPiazzale di Porta Romana, 9
rapportoRAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: calco, Autore opera finale/originale: Benedetto da Rovezzano, Data opera finale/originale: , Collocazione opera finale/originale: FI/ Firenze/ Museo Nazionale del Bargello,
ente schedatoreS17
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Caputo Calloud A.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Bari R. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Bari R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1990
anno modifica2006
latitudine43.760745
longitudine11.241449

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