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bene culturale | compostiera, serie |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00039438 - 4 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, TorinoPiazzetta Reale |
contenitore | reggia, museo, Palazzo Reale, Piazzetta Reale, Museo di Palazzo Reale, primo mezzanino, sala 1, armadio 1-5, sala 3, armadio 43, scaffale A, C86/ I 1-5, 264 |
datazione | sec. XIX ultimo quarto; 1896 - 1896 [marchio; documentazione] |
autore | Manifattura Richard-Ginori (notizie 1896-2007), Manifattura Ginori-Doccia (notizie 1860-1890 ca.), |
materia tecnica | porcellana/ decalcomania/ doratura |
misure | alt. 13.2, diam. 22.2, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Cavetto emisferico, orlo sagomato alto, piede espanso. DECORAZIONE: onde a rilievo; corona reale in oro e rosso stampata a decalcomania.NR (recupero pregresso)STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: marchio, Identificazione: Manifattura Ginori, Posizione: sotto il piede, Descrizione : Marchio in verde sotto coperta "Ginori", |
notizie storico-critiche | Tra il 20 maggio 1895 e il 25 giugno 1896 la corte sabauda commissionò una serie di grandi servizi da tavola alla Mnaifattura Ginori, a conferma di un rapporto preferenziale con la fabbrica di Doccia che è stato vagliato recentemente dalla critica (cfr. A. D'AGLIANO, "Committenze sabaude alla manifattura di Doccia", in "Bollettino d'arte", 1985, 30, pp. 99-106). In particolare furono ordinati due identici servizi più piccoli (con, fra l'altro, 1500 piatti da coltello) per le residenze delle ex capitali, ed uno più grande (con 2500 piatti da coltello) per il Palazzo del Quirinale, in seguito ulteriormente arricchito della totalità dei pezzi in dotazione a Palazzo Pitti (A. D'AGLIANO, in "Porcellane e argenti del Palazzo Reale di Torino", catalogo della mostra a cura di A. GRISERI e G. ROMANO, Milano 1986, scheda n. 155, pp. 336-338). Il servizio da tavola torinese, del tutto analogo, a parte la dimensione, a quello ancora conservato nel Palazzo del Quirinale, fu destinato ai grandi ricevimenti e alle fetse da ballo, e l'aspetto dignitosamente borghese, la sobrietà della decorazione che si avvale dell'economica tecnica della decalcomania, corrispondono ad un uso più ordinario del servizio e ad un abuso di questo segnalato dalla necessità di rifondere, a partire dal 1937, gli oggetti rotti con circa duecento pezzi di nuova esecuzione. Stilisticamente il servizioi per "Ricevimenti e Balli" si rifà. nel bordo sagomato e nella modellatura ad esempio delle tese dei piatti, a modelli settecenteschi nel quadro del revival rococò a cui sono sensibili soprattutto le manifatture tedesche e ancor più il committente sabauda che nel corso di tre anni (1894-96) ordina per il Palazzo Reale di Torino quattro servizi da tavola (due da Berlino, uno da Meissen e il presente da Doccia) tutti emblematici della precisa scelta del committente, indirizzata verso un evidente eclettismo di stile (cfr. A. D'AGLIANO, "Il manifestarsi dell'eclettismo ottocentesco nelle collezioni sabaude: il revival rococò nelle acquisizioni di porcellane europee", in "Bollettino d'arte", 1985, 31-32, pp. 197-204). |
bibliografia | Griseri A., Romano G.( 1986)pp. 336-338, n. 155 |
definizione | compostiera |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | Piazzetta Reale |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: San Martino P.; Funzionario responsabile: Astrua P.; Trascrizione per informatizzazione: Tetti G. (2000); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Severino M. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1986 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 45.072658 |
longitudine | 7.686346 |