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bene culturale | stalli del coro, opera isolata |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 10 00075804 |
localizzazione | Italia, Umbria, PG, Città di CastelloNR (recupero pregresso) |
contenitore | chiesa, Chiesa di S. Domenico, NR (recupero pregresso), abside maggiore |
datazione | sec. XV ; 1435 - 1435 [iscrizione] |
autore | Manno di Benincasa (notizie sec. XV), |
materia tecnica | legno/ intaglio/ intarsio |
misure | m., alt. 2, largh. 1.70, lungh. 24, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.) |
dati analitici | Il coro occupa i tre lati dell'abside ed è composto da 26 stalli disposti in doppia fila. Il dossale presenta una bassa spalliera superiore a corona mento architravato con motivo a greca ed archetti a rilievo; una decorazio ne a tarsia lineare e geometrica, semplice profilo di contorno dei pannell i delle spalliere superiori che si arricchisce in quelle inferiori con un motivo a rombo centrale in gran parte rovinato; pannello divisorio con bra cciolo sagomato e motivo di foglia d'acanto intagliata. La parte anteriore centrale ha sul lato interno un' inginocchiatoio e in quello esterno quat tro sedili con specchiature rettangolari sullo schienale, bracciolo sagoma to, motivo ad intaglio, pedana con basso inginocchiatoio. Le parti anterio ri laterali presentano invece un inginocchiatoio interno e sul pannello es terno una decorazione con motivo romboidale formato da cornici modanate e quattro elementi torniti ai lati. Pannelli laterali 'di chiusura' del coro con motivo ad intarsio.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Questo coro è opera certa di Manno di Benincasa Mannucci da Firenze detto di Cori in quanto v'è inciso il suo nome e la data di esecuzione nello spe cchio angolare di destra. L'Ascani (1963) ricorda che l'opera fu deteriora ta ed in parte distrutta da un incendio rimanendo molto a lungo mutila nel la parte sinistra, fin quando, per interessamento dell'antiquario tifernat e Elia Volpi, all'epoca dei restauri della chiesa al principio del nostro secolo voluti dal Can. Faeti, il coro fu restaurato da esperti di fiducia del Volpi e a sue spese, ridando così splendore a quanto il fuoco e il tem po avevano lesionato. Anche il Magherini Graziani (1897) ricorda il coro o pera dell' intagliatore fiorentino del primo quattrocento Manno di Beninca sa, autore tra l'altro della sacrestia della cappella di San Niccolò in Sa nta Maria Novella a Firenze nel 1407 ( Milanesi, 1901), del coro di Santa Maria Nuova, del secondo coro dell sacrestia di Santa Trinità, sempre a Fi renze. Di queste opere però si conserva soltanto il coro di Santa Croce le cui manomissioni susseguitesi nel tempo, dalla ristrutturazione vasariana del 1567 fin all'ultimo restauro dopo l'alluvione del 1966, lo hanno rele gato nell'oblio (Trionfi Honorati, 1988). La sua bottega e i suoi collabor atori sono documentati da Margaret Heines (1983). Sempre il Magherini Graz iani asserisce che furono lavoro dello stesso Manno altri cori delle chies e castellane, uno fra tutti gli stalli, oggi conservati alla Pinacoteca Co munale, provenienti dal monastero di San Benedetto, con i quali fa un ripe tuto confronto di disegno e di esecuzione, tesi ripresa successivamente da altri studiosi. |
bibliografia | G.Magherini Graziani( 1897)pp. 286-287; Milanesi G.( 1901)n. 89; A.Ascani( 1969)pag. 35; Heines M( 1983) |
definizione | stalli del coro |
regione | Umbria |
provincia | Perugia |
comune | Città di Castello |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S38 |
ente competente | S38 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Migliarini M.; Funzionario responsabile: Rossi G.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Buzzi L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Buzzi L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1999 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.444333 |
longitudine | 12.248651 |