Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte di Merliano Giovanni detto Giovanni da Nola (1488 ca./ 1558), a Napoli

L'opera d'arte di Merliano Giovanni detto Giovanni da Nola (1488 ca./ 1558), - codice 15 00027806 - 0 di Merliano Giovanni detto Giovanni da Nola (1488 ca./ 1558), si trova nel comune di Napoli, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, basilica, Chiesa di S. Domenico Maggiore, Piazza S. Domenico Maggiore, 8/A
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalealtare
tipo schedaOA_3.00
codice univoco15 00027806 - 0
localizzazioneItalia, Campania, NA, NapoliPiazza S. Domenico Maggiore, 8/A
contenitorechiesa, basilica, Chiesa di S. Domenico Maggiore, Piazza S. Domenico Maggiore, 8/A
datazionesec. XVI ; 1536 - 1536 [iscrizione]
autoreMerliano Giovanni detto Giovanni da Nola (1488 ca./ 1558),
materia tecnicamarmo/ scultura
misurealt. 500, largh. 180,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.)
dati analiticiAltare.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheSecondo il Celano Fabio Arcella, vescovo di Bisignano, commissionò l'altare a Giovanni da Nola, il quale lo portò a termine nel 1536. Il Morisani che vede nell'opera una visione più serena e genuina della realtà, uno schema architettonico unitario rispetto alle precedenti opere dell'artista, conferma l'attribuzione a Giovanni da Nola. Infatti accostando le due figure laterali a quelle dell'altare Ligorio nella chiesa di Sant'Anna dei Lombardi di Napoli che trova che tutt'e quattro si ricollegano al San Matteo nella chiesa di San Pietro martire di Napoli. Secondo Weise, invece è da respingersi l'attribuzione a Giovannida Nola a favore di Girolamo Santacroce. Infatti mentre la statua della Vergine per il suo carattere stilistico si distingue profondamente dalla Madonna dell'altare Ligorio, che viene concordemente assegnato al Nolano, essa condivide con i due santi laterali il medesimo carattere goticheggiante del viso fine e di delicata spiritualità, della snellezza del corpo, della durezza linearistica dell'interpretazione del panneggio, elementi tutti propri del Santacroce.
bibliografiaCelano C./ Chiarini G.B.( 1856-1860)p. 1085; Galante G. A.( 1872)p. 243; Morisani O.( 1972)v. V, p. 758; Weise G.( 1952)pp. 50-52
definizionealtare
regioneCampania
provinciaNapoli
comuneNapoli
indirizzoPiazza S. Domenico Maggiore, 8/A
ente schedatoreS31
ente competenteS110
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Fiorentino C.; Funzionario responsabile: Causa R.; Trascrizione per informatizzazione: Borrelli G. (1996); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Savarese M. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1980
anno modifica2005
latitudine40.848293
longitudine14.255061

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Napoli
  • opere d'arte nella provincia di Napoli
  • opere d'arte nella regione Campania