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bene culturale | altare |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00282369 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzepiazza de' Mozzi, 1 |
contenitore | palazzo, museo, Palazzo Bardini, piazza de' Mozzi, 1, Museo Bardini, sala X, parete sinistra, n. 417 |
datazione | sec. XV secondo quarto; 1425 - 1449 [bibliografia] |
autore | Michelozzi Michelozzo (1396/ 1472), |
materia tecnica | marmo bianco/ scultura |
misure | alt. 82, largh. 132, prof. 59, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Firenze |
dati analitici | Base ovale, mensa cilindrica, volute, reggianelli.Allegorie-simboli: (Trinità) testa di Cristo trifronte. Decorazioni: modanature; strigilature; cornice tonda con motivo a fogliette e a unghiature; volute; anelli. |
notizie storico-critiche | Fu il Lensi a rendere nota l'opera proponendone l'attribuzione a Michelozzo e la provenienza dalla chiesa della SS. Annunziata, aggiungendo che la sostituzione con l'attuale altare era avvenuta nel 1600 quando Egidio Leggi fu incaricato da Ferdinando de' Medici di eseguire il nuovo. In tempi piu' recenti la Mac Neal Caplow ha accettato la vicinanza con opere di Michelozzo ritenendo l'altare eseguito nella bottega da Pagno di Lapo Portigiani. Il Lightbown invece nega qualsiasi rapporto con Michelozzo ritenendo il pezzo parte di un lavabo. Puo' darsi che per un certo periodo l'ara sia stata effettivamente reimpiegata come fonte, dal momento che presenta tracce di vari livelli di ristagno dell'acqua, ma che in origine fosse parte di un altare e' confermato anche dalla iconografia particolare della Trinita' con la testa trifronte, soggetto certamente piu' consono ad un altare che ad un fonte battesimale, lavabo o pozzetto. Questa iconografia fu inaugurata da Donatello nel tabernacolo di Parte Guelfa ed ebbe particolare successo a Firenze fino al 1445 quando fu messa al bando per volonta' di Sant'Antonino. Ritornata in auge in epoca savonaroliana, fu definitivamente considerata sacrilega al tempo di Urbano VIII e infatti sappiamo che dal 1632 l'altare fu sempre coperto da un paliotto. Il 1445 diviene così un sicuro ante quem per la datazione dell'opera nonostante il Tonini riporti una iscrizione che dice dovesse trovarsi ai piedi dell'altare PETRUS MED COSMI IOANN FILIUS SACELLUM MARMOREUM VOTO SUSCEPTO ANIMO LIBENS D.D. ANNO MCCCCXLVIII IDIB MARTIJ. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
altre attribuzioni | Portigiani, PagnoMichelozzo |
bibliografia | Lensi A.( 1925-1926)pp. 766, 768; Mc Neal Caplow H.( 1977)v. I, pp. 509-511; Lightbown R. W.( 1980)v. I, p. 249; Ferrara M./ Quinterio F.( 1984)pp. 232, 305, nota 6; Museo Bardini( 1984-1986)v. II, pp. 252-253, n. 184; Museo Bardini( 1989)p. 64 |
definizione | altare |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | piazza de' Mozzi, 1 |
ente schedatore | L. 41/1986 |
ente competente | S128 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Maccioni P.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Orfanello T. (2000), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Torricini L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1987 |
anno modifica | 2000; 2006 |
latitudine | 43.765350 |
longitudine | 11.258341 |