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bene culturale | decorazione plastico-pittorica, complesso decorativo |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 12 01220216 - 0 |
localizzazione | Italia, Lazio, VT, ViterboVia Jacopo Barozzi, 71, 01100 Bagnaia VT |
contenitore | palazzo, Palazzina Gambara, Villa Lante, Via Jacopo Barozzi, 71, 01100 Bagnaia VT, Primo piano, Stanza della Poesia |
datazione | sec. XVI ; 1575 (ca) - 1579 (ante) [bibliografia] |
autore | Motta Raffaellino detto Raffaellino da Reggio (1550/ 1578), |
materia tecnica | stucco/ intonaco/ pittura a fresco/ doratura |
misure | UNR |
condizione giuridica | proprietà Stato, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo |
dati analitici | Il complesso decorativo è costituito da soffitto spartito da due architravi in tre cassettoni rettangolari con cornici a stucco e decorazioni dorate di perle, palmette e motivi fitomorfi. Al centro degli scomparti, ovali con cavallo alato e figura femminile e virile di divinità tra specchiature di grottesche terminanti ai due margini verso le pareti in riquadri esagonali di paesaggi. Sulle architravi motivi di candelabre con al centro gambero in stucco dipinto - emblema del Cardinale Gambara - entro medaglione dorato, mentre sulle due fasce perimetrali parallele alle architravi decorazioni a festone e il medesimo emblema Gambara al centro. Nella fascia alla sommità delle pareti, fregio con figure femminili e virili di divinità, alternate a paesaggi.Divinità: Mercurio; Minerva; Apollo. Divinità minori: Muse. Animali mitologici: Pegaso. Decorazioni: grottesche. Paesaggi.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: emblema, Qualificazione: familiare, Identificazione: Gambara, Posizione: nelle architravi sul soffitto, Descrizione : gambero di colore rosso, |
notizie storico-critiche | Il ciclo pittorico della Stanza della Poesia è ritenuto dalla critica (Brugnoli in "La villa Lante di Bagnaia",1961; C. Lazzaro Bruno, The Villa Lante at Bagnaia, 1974; Alessi in "Bollettino d'Arte", 2004, ) opera di Raffaellino da Reggio, sebbene in parte eseguito da pittori della sua cerchia (sono stati proposti i nomi di Paris Nogari, Giovan Battista Lombardelli, Baldassarre Croce). L'influenza stilistica e iconografica del modello di Caprarola è particolarmente evidente rispetto al Gabinetto dell'Hermathena dipinto da Federico Zuccari. Il programma iconografico costituisce una dichiarazione manifesta della finalità della stanza quale "studio", come viene definito nell'inventario del 1587. Il tema è infatti quello della ricerca artistica e intellettuale, cui si riferiscono chiaramente le muse e Apollo ma anche le divinità Minerva, protettrice delle arti e Mercurio, patrono dell'eloquenza, inventore della lira e figura di educatore (insegna la lettura a Cupido). Pegaso simboleggia la fama ed è anche all'origine della fonte Ippocrene, sorgente dell'ispirazione poetica. Relativamente agli attributi iconografici delle muse, essi sono coerenti con quanto contenuto nell'Iconologia di Cesare Ripa - edita circa quindici anni più tardi - e rispecchiano alcuni aggiornamenti che dal Seicento diverranno consueti (ad esempio la maschera per Talia, precedentemente rappresentata con il cartiglio o la viola). |
committenza | De Gambara Giovan Francesco Cardinale (1568-1578) |
bibliografia | Brugnoli M.V.( 1961)pp.107-119; Alessi A.( 2004); Salerno L.( 1969); Lazzaro Bruno C.( 1974); Alessi A.( 2005); Benocci C.( 2010) |
definizione | decorazione plastico-pittorica |
regione | Lazio |
provincia | Viterbo |
comune | Viterbo |
toponimo | Bagnaia(frazione ISTAT); |
indirizzo | Via Jacopo Barozzi, 71, 01100 Bagnaia VT |
ente schedatore | S168 |
ente competente | S168 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Cardinali M.; Funzionario responsabile: Acconci A.; Aggiornamento-revisione: Ciofetta S. (2014), Referente scientifico: Acconci A.; |
anno creazione | 2010 |
anno modifica | 2014 |
latitudine | 42.427407 |
longitudine | 12.154998 |