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Opera d'arte di Niccolini Francesco (notizie seconda metà sec. XVII), a Parma

L'opera d'arte di Niccolini Francesco (notizie seconda metà sec. XVII), - codice 08 00001894 di Niccolini Francesco (notizie seconda metà sec. XVII), si trova nel comune di Parma, capoluogo dell'omonima provincia
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bene culturalescultura
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00001894
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, PR, Parma
datazionesec. XVII ; 1670 - 1670 [documentazione]
autoreNiccolini Francesco (notizie seconda metà sec. XVII),
materia tecnicalegno di noce
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico non territoriale
dati analiticiSculture a tutto tondo raffiguranti figure femminili panneggiate all'antica riconoscibili come una Sibille, adagiate lungo la pendenza della cimasa della porta principale.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheLa vicenda costruttiva della Sagrestia Nobile della Steccata appare documentata durante la campagna di restauri promossa da Ranuccio II a partire del 5 maggio 1665, data in cui il lombardo Carlo Rottini si diceva disposto a fornire sia un disegno che il modello dell'impresa, ma solamente il 5 luglio dello stesso anno si stipulò l'accordo definitivo. I Fabbricieri della Steccata commissionarono a Giovan Battista Mascheroni o Mascaroni, intagliatore milanese, al suddetto Carlo Rottini ed al parmense Rinaldo Torra, maestri di quadratura, la realizzazione dell'arredo ligneo della nuova sagrestia. Il lavoro fra decisioni, campionature e approvazioni si prolungò per quasi cinque anni con un risultato davvero straordinario per la sorprendente ricchezza d'intagli, eleganza di proporzioni e precisa funzionalità. A Francesco Niccolino, ad oggi sconosciuto ai principali repertori, fu successivamente affidata l'esecuzione delle sculture che andarono ad adornare la cimasa traforata della porta d'accesso, sormontata da un ricco cornicione e da un timpano arrotondato a più risalti. Del gruppo fanno parte le sculture in questione che è possibile situare nella tradizione di una scultura sobria, in cui soltanto i gesti delle braccia e i leggeri atteggiamenti della posa, trasmettono un patetismo trattenuto nella compostezza delle forme.
bibliografiaTesti L.( 1922)pp. 184-186, 232; Ghidiglia Quintavalle A.( 1965)p. 23; Bandera L.( 1972)pp. 83-85; Ceschi Lavagetto P.( 1982)pp. 237-238; Cirillo G./ Godi G.( 1983)p. 255; Ceschi Lavagetto P.( 1992)pp. 53-59; Fornari Schianchi L.( 1990)pp. 23-32; Barocell
definizionescultura
regioneEmilia Romagna
provinciaParma
comuneParma
ente schedatoreS36
ente competenteS36
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Speculati F.; Funzionario responsabile: Fornari Schianchi L.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Nemi S. (2005); Aggiornamento-revisione: Casoli C. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Nemi S. (200
anno creazione2002
anno modifica2005; 2006

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