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bene culturale | monumento ai caduti, insieme |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 13 00282755 - 1 |
localizzazione | ITALIA, Abruzzo, AQ, Canistro, CANISTRO INFERIOREPiazza don Ascenzo De Rosa Medaglia d'Argento V.M. Fronte Russo (1941- 1942) |
contenitore | giardino, comunale, Piazza don Ascenzo De Rosa Medaglia d'Argento V.M. Fronte Russo (1941- 1942) |
datazione | XX fine; 1999 - 1999 [documentazione] |
autore | NINO DI SIMONE (1947-), |
materia tecnica | terracotta/ pittura a frescopietracementomarmo |
misure | cm, alt. 168, largh. 98, prof. 98, |
condizione giuridica | detenzione Ente pubblico territoriale, COMUNE DI CANISTRO (AQ) |
dati analitici | Il gruppo scultoreo raffigura la morte di un soldato, sorretto da un commilitone che, con la mano sinistra, sorregge la Bandiera, simbolo dello Stato.Il soldato(+ durante la battaglia) : Morte violenta (+in combattimento) : Idee e concetti astratti (+Scena allegorica, per es. due o più personificazioni implicate in un'azione); Il soldato : Portare qualcosa sulla testa o sulle spalle : Bandiera (come simbolo dello Stato) |
notizie storico-critiche | Il monumento ai caduti di Canistro Inferiore è uno dei più interessanti della Marsica a livello storico- artistico , nonostante sia molto recente (1999). L'artista, Nino Di Simone, scultore e ceramista di Castelli conosciuto in tutto il mondo, aggiorna uno dei soggetti più utilizzati per questa tipologia di monumento, in base ad uno stile personalissimo. Innanzitutto, l'utilizzo di un materiale antico e pieno di fascino come la ceramica dipinta, estranea ai monumenti ai caduti per i quali si utilizza in genere il marmo, il bronzo e la pietra, permette all'artista di plasmare le figure intensificandone l'espressione dei sentimenti. Secondo Romolo Liberale "la spazialità plastica e il tocco cromatico di Nino Di Simone sono sempre, nelle proporzioni e nei toni, vigili e dosati; e sono volti a dare al complesso dell'opera, e in particolare alla figure, una carica di movimento perché dal ritmo che sa percepire la sensibilità dell'osservatore risulti l'intensità emotiva del fruitore" (1997). Interessante notare la disposizione dei tre basamenti sui quali poggiano le figure dei soldati: al centro il soldato caduto sorretto da un commilitone in una sorta di "compianto"; ai due lati due soldati caduti con le braccia alzate verso il cielo, quasi a rievocare la crocifissione di Cristo. Un'associazione religiosa che potrebbe provenire dal fatto che in quegli stessi anni Nino Di Simone aveva realizzato le quindici tavole della Via Crucis destinate alla Cattedrale di Saint Augustine di Ossining, negli Stati Uniti d'America. Il sacrificio di Gesù per l'umanità, così come quello del soldato per la difesa della Patria, non è vano. Nel primo caso si ha la salvezza e la remissione dei peccati per il mondo intero; nel secondo la salvezza della Patria e la tanto aspirata pace, raffigurata dall'artista di Castelli con uno stormo di colombe pronte a spiccare il volo. |
bibliografia | NINO DI( 1997) |
definizione | monumento ai caduti |
regione | Abruzzo |
provincia | L'Aquila |
comune | Canistro |
localita | CANISTRO INFERIORE |
diocesi | SORA - AQUINO - PONTECORVO |
indirizzo | Piazza don Ascenzo De Rosa Medaglia d'Argento V.M. Fronte Russo (1941- 1942) |
ente schedatore | S107 |
ente competente | S107 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Eleonora Di Cristofano; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Antonella LopardiMauro Congeduti |
anno creazione | 2014 |
latitudine | 41.941883 |
longitudine | 13.398009 |