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Opera d'arte di Orlandi Deodato (notizie 1284-1332/ ante 1339), a San Miniato

L'opera d'arte di Orlandi Deodato (notizie 1284-1332/ ante 1339), - codice 09 00215521 di Orlandi Deodato (notizie 1284-1332/ ante 1339), si trova nel comune di San Miniato nella provincia di Pisa sita in palazzo, Conservatorio di S. Chiara, NR (recupero pregresso), interno
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalecroce dipinta
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00215521
localizzazioneItalia, Toscana, PI, San MiniatoNR (recupero pregresso)
contenitorepalazzo, Conservatorio di S. Chiara, NR (recupero pregresso), interno
datazionesec. XIV ; 1301 - 1301 [iscrizione]
autoreOrlandi Deodato (notizie 1284-1332/ ante 1339),
materia tecnicatavola/ pittura a tempera
misurealt. 295, largh. 192,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero della Pubblica Istruzione
dati analiticiBracci profilati da cornice ad arabeschi fitomorfi rossi e bianchi su fondo blu con cartelle terminali includenti ai lati Madonna e San Giovanni Evangelista dolenti. Alla sommità tondo con Cristo giudice, in basso Golgota con teschio. Al centro la croce è ornata da motivo geometrico a losanghe. Cristo con aureola in rilievo e perizoma bianco.NR (recupero pregresso)
notizie storico-critichePubblicata dalla Vavalà (1929), la croce è stata più volte presa in esame dalla critica, che ne ha rilevato l'importanza perchè datata tra cimabue e la croce giottesca di S. Maria Novella (Oertel, 1937, p. 227). L'articolo di Longhi (1948) a seguito della mostra giottesca a cura di G. Sinibaldi e G. Brunetti (1943) sottolineò il carattere protogiottesco di Deodato e l'interesse di quest'opera, che, riflettendo un modulo giottesco consente di chiarire meglio la cronologia del maestro e la sua influenza nell'evoluzione della pittura al passaggio tra Due e Trecento. Il passaggio dal modulo cimabuesco a quello giottesco è sottolineato anche da Garrison (1949), da Previtali (1967) e da Carli (1974). Quast'ultimo vede nell'opera di Deodato un aggiornamento della tradizione lucchese, che risale fino a Berlingieri, attraverso la divulgazione in ambito provinciale dei modelli illustri di Cimabue e Giotto.
bibliografiaSandberg Vavalà E.( 1929)pp. 898-899; Van Marle R.( 1932)p. 302; Oertel R.( 1937)p. 227; Sinibaldi G./ Brunetti G.( 1943)p. 31; Garrison E. B.( 1949)p. 16; Berenson B.( 1958)p. 107; Battisti E.( 1963)p. 105; Bertolini Campetti L.( 1966)p. IV; Lotti D.( 19
definizionecroce dipinta
regioneToscana
provinciaPisa
comuneSan Miniato
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS39
ente competenteS39
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Migliaccio L.; Funzionario responsabile: D'Aniello A.; Trascrizione per informatizzazione: Isoppi P. (2002); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Zavattaro C. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1988
anno modifica2006
latitudine43.667800
longitudine10.841259

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