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bene culturale | poltrona, serie |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00208563 |
localizzazione | Italia, Piemonte, CN, Racconigivia Morosini, 3 |
contenitore | castello, Castello Reale, via Morosini, 3, primo piano nobile: salotto di Apollo |
datazione | sec. XIX secondo quarto; 1835 - 1835 [analisi stilistica; bibliografia] |
ambito culturale | ambito piemontese, esecutore(analisi stilistica) |
autore | Palagi Pelagio (1775/ 1860), |
materia tecnica | legno/ doratura/ intagliotessuto/ operato |
misure | alt. 96.5, largh. 63, prof. 63, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero dei beni e delle attività culturali |
dati analitici | Schienale circolare e braccioli; telaio in legno con intagli dorati di palmette e volute; due statuette di grifoni accucciati sostengono i braccioli anch'essi imbottiti. Quattro gambe scanalate con terminazione a pignetta. Schienale, seduta e braccioli rivestiti in seta operata beige con corona di alloro nello schienale.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | L'arredo di questo ambiente fa parte del rinnovamento ottocentesco voluto da Carlo Alberto, le cui iniziali si vedono chiaramente sulla cornice al di sopra della console (1835). Su disegni del Palagi, mobili e complementi d'arredo vennero realizzati tra il nord Italia e Parigi da diversi collaboratori, come lo scultore Benedetto Cacciatori e l'ebanista e intagliatore Gabriele Capello. Presso la Biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna sono conservati numerosi disegni realizzati dal Palagi per il mobiblio del castello di Racconigi, esposti e riprodotti in occasione della mostra palagiana del 1976-1977 (L. BANDERA GREGORI, Palagi ornatista e arredatore, in Pelagio Palagi artista e collezionista, catalogo della mostra, Bologna 1976, pp. 177-202). Come ricordato dalla Bandera Gregori, l'attenzione per l'archeologia (anche ispirata al mondo etrusco ed al mondo romano) fu viva in Palagi a partire dagli anni giovanili ed andò crescendo dopo il soggiorno romano del periodo compreso tra 1806-1815. Il mobilio in perfetto stile neoclassico che Palagi disegnò per il salotto di Apollo di Racconigi richiama - per elementi decorativi ed impostazione - quello che lo stesso architetto bolognese fece realizzare pochi anni dopo da Carlo Ferrero per la sala del trono del Palazzo Reale di Torino: le linee, gli elementi zoomorfi e mitologici, i richiami all'antico, le dorature studiate e variate con gusto per la preziosità dei materiali sono tipici della miglior produzione palagiana. Va ricordato che, a partire dal 1832, Palagi progettò i restauri e gli ampliamenti delle redidenze reali, ma studiò ex novo anche tutte le decorazioni, gli arredi, le tappezzerie di questi ambienti. Gli altri esemplari della serie hanno come numeri di inventario: R 6210/ R 6211/ R 6212/ R 6214/ R 6215 (a pennello giallo) e XR 132/ XR 133/ XR 134/ XR 136/ XR 137 (a pennello azzurro). |
committenza | Carlo Alberto di Savoia (1835) |
bibliografia | Gabrielli N.( 1972)pp. 64-65; Mobile dell'Ottocento( 1988)pp. 258-259; Bandera Gregori L.( 1976)pp. 177-202 |
definizione | poltrona |
regione | Piemonte |
provincia | Cuneo |
comune | Racconigi |
indirizzo | via Morosini, 3 |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Marino L.; Funzionario responsabile: Vitiello R.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2004 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 44.768671 |
longitudine | 7.676601 |