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bene culturale | poltroncina, serie |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 07 00027119 |
localizzazione | Italia, Liguria, GE, GenovaLargo Eros Lanfranco, 1 |
contenitore | palazzo, provinciale, Palazzo Doria Spinola, Largo Eros Lanfranco, 1, Alloggio prefettizio |
datazione | sec. XIX secondo quarto; 1825 (post) - 1849 (ca.) [NR (recupero pregresso)] |
autore | Peters Enrico Tommaso (notizie 1817-1852), |
materia tecnica | legno di acero/ intarsio |
misure | cm., alt. 93, largh. 56, prof. 59, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Soprintendenza BAS Ge |
dati analitici | Sedile e schienale imbottiti. Gambe anteriori a sezione quadra e leggermente mosse a S, posteriori (pure a sezione quadra) a sciabola. I montanti del dorsale, appena mossi, si attaccano in alto alla fascia superiore retroflessa. Le profilature ad intarsio sul montante si ripetono nei braccioli, a doppia voluta spezzata superiormente (poggianti, col ricciolo inferiore su piccole basi angolari a cubo). Ogni bracciolo si unisce al montante corrispondente in due punti diversi, dividendosi a forcella.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Le poltroncine (provviste di rivestimenti non originali) appartengono ad un arredo di ventinove pezzi complessivi (camera da letto e studio), probabile dotazione originaria del Palazzo Reale di Genova (vedi schede NN. 0700027117-27130). Henry Peters, ebanista inglese attivo a Genova dal 1817 circa al 1852, impiegò nel proprio laboratorio di via Balbi maestranze locali, riducendone i tempi di lavoro con il ricorso a ritmi ed apparecchiature di tipo semi-industriale. Forse più noto per gli arredi di solenne gusto Impero, in mogano intagliato ed in legno dorato, eseguiti (anche in collaborazione con Michele Canzio) negli anni'20 (Salotto azzurro di villa Durazzo allo Zerbino) e '30 (mobili di rappresentanza per il Palazzo Reale di Genova), il Peters segue in questo caso esigenze piuttosto private e funzionali, che non celebrative. E' una ripresa personalizzata di taluni motivi della Restaurazione francese (fase Carlo X): le gambe rigide e diritte, gli intarsi scuro su fondo chiaro.La stampigliatura a secco si ritrova nei mobili congedati dell'ebanistria inglese tra 1825 e 1850 circa, meglio propendere per un'ulteriore datazione, intorno al 1830, data la presenza di intarsi scuri su fondo chiaro (che la moda parigina abbandonerà nel giro di qualche anno, per un capovolgimento in negativo del cromatismo).Rispetto ad un altro prototipo presente nell'arredo (cfr. scheda N. 0700027120), il pezzo in esame presenta una maggiore articolazione strutturale e decorativa al livello dei braccioli (tipologia ripresa nel divano, cfr. scheda N. 0700027125) e gambe più lineari e semplici. Lo stesso tipo di gambe torna in una sedia (cfr. scheda N. 0700027121) dotata, come la precedente poltroncina di sedile imbottito non amovibile.Quattro targhette metalliche inchiodate sul retro della fascia e recanti i NN. 207, 208, 209, 210 non trovano riscontro nell'Inventario dei Beni Artistici del Palazzo ex-Reale. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Liguria, GE, Genova |
bibliografia | Montaldo( 1974); AA.VV.( 1980)V. II, pp. 634-635, 639, 644; V. III, pp. 1472-147 |
definizione | poltroncina |
regione | Liguria |
provincia | Genova |
comune | Genova |
indirizzo | Largo Eros Lanfranco, 1 |
ente schedatore | S21 |
ente competente | S21 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Boggero F.; Funzionario responsabile: Rotondi Terminiello G.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/Francia L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/Francia L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1980 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 44.409575 |
longitudine | 8.937231 |