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bene culturale | tavolo da gioco, opera isolata |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00197551 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, Torinovia Accademia delle Scienze, 5 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Carignano, via Accademia delle Scienze, 5, Manica sud, piano terreno, Appartamento dei Principi, Sala delle battaglie |
datazione | sec. XIX prima metà; 1800 - 1849 [analisi stilistica] |
autore | Peters Tommaso Enrico (notizie fine sec. XVIII-1852), |
materia tecnica | legno di moganolegno/ lucidatura/ tornitura/ intagliometallo/ doratura |
misure | alt. 80.6, largh. 90, prof. 45, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Il tavolo da gioco presenta un piano rettangolare, con due cassetti di dimensioni analoghe, sorretto da una base a colonna e quattro piedi intagliati con motivo a palmetta, fornimenti in metallo a zampa leonina e rotelle. Il piano è sdoppiabile e girevole, rivestito internamente con tessuto verde.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | La catena inventariale non è al momento ricostruibile per intero, poichè il numero attribuito alla sedia nel corso dell'inventariazione degli anni '80 circa dell'Ottocento è presente nel sesto volume, mancante nella serie archivistica conservata nell'Archivio di Stato di Torino (una copia è invece esistente nell'Archivio Centrale dello Stato a Roma). Il tavolino fu trasportato a Palazzo Carignano in anni imprecisati del Novecento da Palazzo Reale, dove nel 1911 era conservato, insieme ad un altro tavolino identico, nel "Magazzino del Mobiliare esistente nel nuovo fabbricato di via Venti Settembre", da cui forse fu prelevato per essere portato nell'"Uff. Berta/Armeria", come suggerisce una nota a margine del registro inventariale. Dati tecnici e stilistici, quali l'uso del legno di mogano, dei fornimenti dorati per le zampe leonine, ed in generale la linea elegante dell'oggetto inducono a ritenerlo vicino alla produzione della manifattura Peters, come affermato anche nella relazione di restauro. Tommaso Enrico Peters (Inghilterra... - Genova 1852) giunse a Genova nel 1817 ed introdusse sul mercato italiano nuovi modelli e metodi di lavoro, in cui era evidente il gusto per i mobili in mogano con sobri intagli, ispirati ai repertori di disegni pubblicati da George Smith. La vasta e variegata produzione della bottega, che si serviva di macchinari e tecniche innovative, ebbe grande successo di mercato tra la borghesia e le grandi famiglie aristocratiche del tempo. Per Casa Savoia realizzò sia mobili nell'aulico gusto Impero per ambienti di rappresentanza sia altri più "moderni" per le sale di appartamenti privati del Palazzo Reale di Genova. In Piemonte nel quarto e quinto decennio del secolo l'ebanista avviò una proficua collaborazione con Pelagio Palagi, che disegnò dettagli decorativi e progettò anche la struttura lignea in "arredi in mogano eseguiti dal Peters.. tuttora nel Castello di Racconigi; alcuni anche nel Palazzo Reale di Torino". La vicenda della manifattura Peters si chiuse bruscamente a causa di gravi difficoltà economiche tra il 1849 e il '50 e lo stesso Peters morì il 19 settembre 1852. In Palazzo Carignano si conservano altri mobili eseguiti nello stile di Peters provenienti dalla Palazzina di caccia di Stupinigi e dal Castello di Moncalieri. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino |
definizione | tavolo da gioco |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | via Accademia delle Scienze, 5 |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Traversi P.; Funzionario responsabile: Guerrini A.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Palmiero M. F. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2001 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 45.070195 |
longitudine | 7.685822 |