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bene culturale | decorazione plastico-pittorica, complesso decorativo |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00047166 - 0 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, BO, Bolognapiazza Rossini, 2-Bologna-40124-Bologna (BO) |
contenitore | chiesa, Chiesa di S. Giacomo Maggiore, piazza Rossini, 2-Bologna-40124-Bologna (BO), peribolo, quinta cappella (cappella Bentivoglio) |
datazione | sec. XV ; 1460 (ca.) - 1480 (ca.) [bibliografia] |
autore | Portigiani Pagno di Lapo (1408/ 1470), |
materia tecnica | muratura |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.) |
dati analitici | La decorazione riguarda l'intera cappella Bentivoglio.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | La cappella Bentivoglio è da considerarsi a Bologna, il prototipo di architettura fiorentina e brunelleschiana, cioè il punto di partenza sul quale la cultura bolognese elaborò progetti sì variati ma con alcune costanti irrinunciabili quali la cupola poligonale, i pilastri angolari, la decorazione simmetrica e rigorosa. Ottani Cavina (1968) nel suo testo fondamentale, stabilisce, in mancanza di fonti certe, una cronologia dell'esecuzione basata sulle poche date disponibili e su una ragionata disposizione degli avvenimenti. In primo luogo la data 1445(incisa sulla lapide posta sul pilastro sinistro) stabilisce l'acquisto da parte di Annibale Bentivoglio di uno spazio da adibire a cappella privata per la sua famiglia. I lavori non poterono certo cominciare subito, essendo il 1445 l'anno dell'assassinio di Annibale, ma vanno posposti vent'anni più tardi, ipotizzandone il grosso tra 1460 e 1480 circa, ponendo come termine ultimo il 1486, data della consacrazione della cappella a San Giovanni Evangelista. E' bene ricordare come altri "turning point" cronologici, le date 1477/ 1481 che sono quelle della costruzione del portico sul lato sinistro della chiesa agostiniana. Se, come ipotizza Malaguzzi-Valeri (1899) e come accredita la tradizione storiografica, il portico venne eseguito a spese di Giovanni II Bentivoglio a risarcimento per avere ingrandito la sua cappella in San Giacomo a detrimento del retrostante oratorio di Santa Cecilia, le date proposte per l'edificazione (1460/ 1480) sembrano essere ulteriormente avvallate. A questo punto è ancora meglio collocabile l'attribuzione del progetto a Pagno di Lapo Portigiani, architetto fiorentino allievo di Michelozzo, in grado di proporre in ambiente vergine a questo tipo di esperienze, un'architettura brunelleschiana e rinascimentale. Infatti le matrici culturali di Pagno di Lapo non sono toscane in senso largo ma specificatamente fiorentine e il riferimento, per la cappella agostiniana, si fa stringente alla sagrestia vecchia di San Lorenzo e alla cappella de'Pazzi. E' ben chiaro il modulo spaziale del quadrato, anche se il rigore formale-prospettico viene attenuato dall'ornamentazione (cornici in cotto, colonne in marmo rosso) di chiara natura bolognese che fa parlare Volpe (1959) di un "rinascimento arcaicizzante un po' torvo e fieramente colorato". |
bibliografia | Ottani Cavina A.( 1967)pp. 117-120; Lenzi D.( 1967)p. 237 |
definizione | decorazione plastico-pittorica |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Bologna |
comune | Bologna |
indirizzo | piazza Rossini, 2-Bologna-40124-Bologna (BO) |
ente schedatore | S08 |
ente competente | S08 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Orsi O.; Funzionario responsabile: Stanzani A.; Trascrizione per informatizzazione: Orsi O./ Majoli L. (1997); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Orsi O. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1996 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 44.495215 |
longitudine | 11.348833 |