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bene culturale | porta, a due battenti, serie |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00206548 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, Torino |
contenitore | palazzo, museo, Palazzo dell'Accademia delle Scienze, Collegio dei Nobili |
datazione | sec. XIX ultimo quarto; 1882 - 1882 [documentazione]; sec. XX secondo quarto; 1935 - 1949 [analisi stilistica] |
autore | Quarelli Giacomo (notizie 1879-1882), |
materia tecnica | legno di noce/ intaglio |
misure | alt. 247, largh. 108, prof. 3.5, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico non territoriale |
dati analitici | Le porte a due battenti, ognuno dei quali suddiviso in quattro specchiature geometriche, sono incernierate alla struttura lignea delle librerie da parete. Ogni battente ha una maniglia con anello in metallo e serratura. Il lato superiore delle cornici presenta una lettera alfabetica applicata al centro. Quattro porte sono vere ed una, sulla parete sud-ovest, racchiude un armadio a muro.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | La ricerca archivistica condotta per la catalogazione ha permesso di individuare le maestranze artefici delle librerie presenti nel salone delle adunanze e della sala cataloghi. Nell'archivio dell'Accademia è stato individuato infatti un fascicolo relativo alle scaffalature ed opere in legno contenente vari progetti, schizzi, rilievi e preventivi di spesa sottoposti ai soci (cfr. AASTO/ Cat. 9 Beni patrimoniali dell'Accademia; classe III Ristrutturazioni, riparazioni e restauri del Fabbricato dell'Accademia 1784-1947, m. 312 Ristrutturazioni, riparazioni e restauri del Fabbricato dell'Accademia 1812-1945, fasc. 6 Lavori per scaffali o su legno (1812-1947)). Le scaffalature dell'adiacente salone delle adunanze furono realizzate tra il 1879 e il 1880 dall'ebanista "Quarelli Giacomo di Torino", che risulta essere l'artefice anche di gran parte delle librerie della sala cataloghi. Si conservano infatti varie carte inerenti la trattativa per l'assegnazione dell'opera, tra cui un'anonima "Relazione sui calcoli presentati dal Sig. Quarelli Negro e Crabbia" descrittiva delle diverse proposte dei tre ebanisti e dei costi analitici. Una dichiarazione, annullata, presentata dalla "Manifattura in legno" di Giacomo Quarelli, del 27 dicembre 1882, indica come già realizzati metri "44 di scaffale simile a quello già realizzato nel grande salone" a lire 126 al metro lineare, il ballatoio, la ringhiera, "tre porte in legno noce con chiambrana da mettere in comunicazione colla galleria del salone", esclusi "16 grandi mensoloni non fatti da noi". Secondo una minuta i lavori sarebbero dovuti terminare nell'agosto 1882 e il Quarelli in pagamento ottenne anche una scaffalatura già di proprietà dell'istituzione. Un disegno recante il timbro della manifattura Quarelli, intitolato "Dimostrazione in pianta dei nuovi scaffali per la R.le Accademia delle Scienze", descrive la disposizione degli arredi fissi lungo le pareti della sala cataloghi, in una fase forse posteriore alla realizzazione. Se davvero la pianta riflettesse l'aspetto originario allora sarebbe evidente che furono interventi successivi a modificare le scaffalature, introducendo aperture e porte inizialmente non previste. In effetti negli anni 1935-36 alcune sale dell'Accademia furono sottoposte a radicali interventi edilizi promossi dal Genio Civile dell'allora Ministero dei Lavori Pubblici e anche nel 1944 sono documentati lavori di falegnameria. Si segnala in particolare una nota di pagamento del falegname Natale Madeo, del 10 febbraio 1944, per aver "rimessa a nuovo di una porta di legno noce a due battenti" e per "adattamento e riordinamento di parte degli scaffali di noce" (cfr. AASTO/ ibidem). Forse in quegli anni fu aggiunta la porta verso l'ufficio del Presidente, assente nella pianta, e modificata la struttura lignea ad essa adiacente, come si può notare anche dall'osservazione diretta dei manufatti. Le doppie datazione e attribuzione proposte tengono conto sia delle opere originarie sia dei rifacimenti.Le scaffalature e le porte furono sottoposte ad un intervento di restauro, consistente in una pulitura generale e in piccoli interventi di protezione dagli insetti xilofagi, sotto la direzione di Michela Di Macco, da parte dell'équipe di Guido Nicola a ridosso del 1988 (cfr. G. Nicola-G. R. Arosio, "Il restauro delle sale dell'Accademia delle Scienze" in Tra società e scienza. 200 anni di storia dell'Accademia delle Scienze di Torino", catalogo della mostra, Torino 1988, pp. 48-51). L'apertura verso la segreteria, sul lato sud-ovest, al momento presenta una porta taglia-fuoco ma in origine vi era una porta a due battenti, rimossa durante i lavori di adeguamento alla normativa anti-incendio e poi andata dispersa. |
bibliografia | Società e Scienza( 1988)pp. 48-51 |
definizione | porta, a due battenti |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Traversi P.; Funzionario responsabile: Astrua P.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Palmiero M. F. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2003 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 45.068981 |
longitudine | 7.684929 |