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bene culturale | comodino, serie |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00208600 |
localizzazione | Italia, Piemonte, CN, Racconigivia Morosini, 3 |
contenitore | castello, Castello Reale, via Morosini, 3, primo piano nobile: appartamenti cinesi, appartamento dello Zar, camera da letto |
datazione | sec. XVIII fine; 1790 - 1799 [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito vercellese(analisi stilistica) |
autore | Ravelli Ignazio (1756/ 1836), Ravelli Luigi (1776/ 1858), |
materia tecnica | legno/ intarsio/ intaglio |
misure | alt. 85, largh. 40, prof. 30, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero dei beni e delle attività culturali |
dati analitici | Corpo di forma pressochè cubica sostenuto da gambe lisce a sezione quadrangolare rastremate verso il basso. Sul lato anteriore si aprono un cassettino ed uno sportello a battente. Sportello, piano e lati sono caratterizzati da una decorazione ad intarsio con vasi e strumenti musicali, mentre lungo i profili si sviluppano candelabre e cascate di foglie.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Il confronto con i repertori disponibili, ha messo in luce l'aderenza dell'opera al gusto decorativo neoclassico di fine Settecento e, in particolare, al gusto per l'intarsio figurato con motivi all'antica, realizzato su un mobile dalle linee pure ed essenziali (A. Boidi Sassone - E. Cozzi - M. Griffo - A. Ponte - G. C. Sciolla, Il mobile dell'Ottocento, Novara 1988). Questo tipo di secorazione, caratteristico dell'ambito lombardo, influenzato, in questo periodo, dal gusto per l'intarsio alla maniera del Maggiolini, viene riproposto in Piemonte dagli intagliatori vercellesi Ignazio e Luigi Ravelli, padre e figlio. I due realizzarono una serie di mobili fi fattura neoclassica (cassettoni a mezzaluna, secretaires, tavolini) con preziose tarsie lignee raffiguranti prospettive, rovine, personaggi all'antica raffigurati entro medaglioni, greche o festoni di fiori e frutti. Il confronto con opere di questa bottega databili alla fine del XVIII secolo - in particolare con un tavolino della Palazzina di Caccia di Stupinigi (R. Antonetto, Minusieri ed ebanisti del Piemonte, Chieri 1985, p. 352, fig. 525), rende credibile l'attribuzione dei due comodini in questione alla bottega dei Ravelli. L'altro esemplare della serie ha come numeri di inventario: R 5875 (a pennello giallo) e XR 367 (a pennello azzurro). |
bibliografia | Mobile dell'Ottocento( 1988)pp. 14-15; Antonetto R.( 1985)pp. 350-353; Viale V.( 1963)Vol. III, pp. 1-27 |
definizione | comodino |
regione | Piemonte |
provincia | Cuneo |
comune | Racconigi |
indirizzo | via Morosini, 3 |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Marino L.; Funzionario responsabile: Vitiello R.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2004 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 44.768671 |
longitudine | 7.676601 |