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bene culturale | costume di scena, elemento d'insieme |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00750112 |
localizzazione | ITALIA, Toscana, FI, FirenzeP.zza Pitti, 1 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli, P.zza Pitti, 1, Galleria del Costume, deposito abiti |
datazione | sec. XX ultimo quarto; 1987 - 1987 [tradizione orale] |
autore | Romano Sebastiano (1953/ -), |
materia tecnica | cotone/ tela |
misure | cm, alt. 128, largh. 91, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali/ Soprintendenza SPSAE e per il Polo Museale Fiorentino |
dati analitici | Costume di scena costituito da abito e copricapo coordinato. Abito lungo a tunica, di linea ampia, con scollo rotondo decorato da nastri in tessuto color malva, cuciti in modo da costituire una sorta di bavero traforato a decoro geometrico. Fitta arricciatura lungo lo scollo, sotto il seno e sul dorso. Maniche lunghe e svasate, a pala alta con arricciatura; dotate di spallini imbottiti, cuciti internamente. Interamente confezionato in tela di cotone (cencio di nonna) di colore rosa tenue. Privo di fodera.n.p. |
notizie storico-critiche | Il capo è appartenuto a Maria Cumani Quasimodo (1908-1995), attrice, danzatrice e moglie del noto poeta Salvatore Quasimodo. Negli anni '30 fu una delle maggiori esponenti della moderne-dance, sull'esempio della celebre Isadora Duncan. Da gentile comunicazione dei donatori si apprende che il costume è stato indossato nel corso della stagione teatrale 1987-88, in occasione della rappresentazione de "La città morta" di Gabriele D'Annunzio - presso i teatri di Siracusa ed Ostia antica, per la regia di Alessandro Quasimodo - nella quale la Cumani interpretava il ruolo della nutrice. Vesti e allestimento sono opera del costumista-scenografo siciliano Sebastiano Romano. Attivo presso alcuni tra i più prestigiosi teatri italiani, spazia con disinvoltura dal teatro urbano all'opera lirica, con incursioni nella letteratura contemporanea di genere. Nel caso specifico, studio delle fogge sartoriali e scelta dei materiali sono una personale reinterpretazione del mondo classico, memore al contempo dei celebri costumi disegnati nel 1969 da Piero Tosi per la Medea di Pasolini. Per ulteriori informazioni si rimanda alla bibliografia di riferimento (Donne protagoniste nel Novecento, Sillabe 2013). |
bibliografia | Donne protagoniste( 2013)pp. 206-207; Donazione Tirelli( 1986)pp. 168-199; Galleria del Costume( 1991)pp. 32-33 |
definizione | costume di scena |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | P.zza Pitti, 1 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Masiero, Elisa; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Chiarelli, CaterinaSframeli, Maria |
anno creazione | 2014 |
latitudine | 43.765150 |
longitudine | 11.248242 |