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bene culturale | tazza, opera isolata |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00028041 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, TorinoNR (recupero pregresso) |
contenitore | palazzo, museo, Palazzo Madama, NR (recupero pregresso), Museo Civico d'Arte Antica, deposito ceramiche armadio 37 |
datazione | sec. XVIII ; 1740 (ca.) - 1740 (ca.) [documentazione] |
autore | Rossetti Manifattura (notizie seconda metà sec. XVIII), |
materia tecnica | porcellana dura/ pittura |
misure | cm., alt. 6.9, diam. 7.5, sp. 0.5 |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Città di Torino |
dati analitici | Tazza con piede ad anello, orlo semplice. Porcellana in pasta dura, trasparente, leggera, di colore bianco leggermente bluastro con aspetto lucido vetroso. Decorata da motivi vegetali con fiori e foglie in azzurro sfocato.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Oggetto proveniente dallo scavo condotto da Alfredo D'Andrade nei sotterranei di Palazzo Madama nel 1884 in occasione del quale si rinvenne una cospicua quantità di materiale ceramico in un vano quadrangolare attiguo alla torre di Nord-Ovest. Inventariata insieme al complesso degli oggetti provenienti dallo scavo viene così indicata: " ... le maioliche (sono) del XVI-XVII secolo (una tazza della fabbrica Rossetti)". Non v'è dubbio invece che sia porcellana. Forse proprio a causa della sua collocazione tra le maioliche è rimasta ignorata anche da parte di Viale che per primo identificò due esempi di porcellana Rossetti, due piccoli busti, nelle collezioni del museo civico (V. VIALE, Porcellane della fabbrica Rossetti di Torino in Faenza, 4-6, p. 118). La tazzina presenta le stesse caratteristiche rilevate dal Viale nei due busti, cioè di pasta dura, trasparente, leggera, bianca leggermente bluastra con aspetto lucido vetroso. La decorazione in azzurro a sottili motivi vegetali non è ben netta, quindi accentua l'aspetto di colore sfumato a tutta la superficie; forse proprio questo aspetto era stato rilevato dai periti quando nel 1743 i campioni delle porcellane Rossetti furono presentati al Consolato del Commercio per ottenere il rinnovo delle patenti ottenute nel 1737, cioè un "piccolo divario nella bianchezza e pittura" nei confronti della porcellana cinese (cfr. G. MORAZZONI, Le porcellane italiane, Milano-Roma, 1935, p. 195). Si veda M. CORTELAZZO, L. MURER, G. PANTO', L. VASCHETTI, S. PETTENATI, La ceramica di scavo in Palazzo Madama in AA. VV., Torino nel basso medioevo: castello, uomini, oggetti, catalogo della mostra, Torino, 1982, p. 268, n. 178. |
altra localizzazione | luogo di reperimento: Piemonte, TO, Torino |
bibliografia | Aa. Vv.( 1982)p. 268; Morazzoni G.( 1935)p. 195 |
definizione | tazza |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Pantò G.; Funzionario responsabile: Di Macco M.; Trascrizione per informatizzazione: Comoglio S. (2007); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Comoglio S. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1982 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 45.071707 |
longitudine | 7.678011 |