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bene culturale | miniatura, serie, all'interno |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00449507 - 2 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzepiazza S. Croce 16 |
contenitore | convento, francescano conventuale, Convento di S. Croce, chiesa e convento di S. Croce, piazza S. Croce 16, archivio |
datazione | sec. XIV ; 1380 - 1399 [bibliografia] |
autore | Simone Camaldolese (notizie 1381-1389), |
materia tecnica | pergamena/ pittura a temperaoro |
condizione giuridica | proprietà Stato, possesso Opera di S. Croce |
dati analitici | Le lettere decorate, composte da foglie d'acanto, trifogli e fiorellini, hanno il campo dorato, riquadrato da una linea nera a pennello. Dal corpo,su cui sono tracciati in bianco motivi vegetali e geometrici, si dipartonopiccoli tralci d'acanto terminanti con tondini dorati. Le lettere figurate ed istoriate hanno il campo dorato sono composte da tralci d'acanto chedal corpo della lettera si disparte e gira intorno a tre o quattro bordi della pagina. I colori usati sono smaltati e brillanti e sfruttano tonalitàe sfumature di tutta la gamma cromatica.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | La decorazione del codice 'P' è senz'altro da avvicinare a quella degli altri quattro corali trecenteschi di Santa Croce, 'A', 'B', 'C', 'D'. Il ciclo decorativo di questi libri va assegnato, in maniera generale, alla Scuola di Santa Maria degli Angeli, bottega primaria nella Firenze del Tardo Trecento e del Quattrocento. Già il D'Ancona distingueva più mani nella decorazione figurativa del codice, riconoscendo almeno due maestri: uno, autore presente nel codice 'D', 'per la grossolanità e ottusità dei volti', l'altro perchè non capace di eseguire i profili. Il Salmi e poi il Chiarelliattribuivano a Giovanni del Biondo i mini delle cc. 59v, 119 e 134. Per Boskovits (1972) questa attribuzione è sbagliata. Egli propone di assegnareal Maestro della Cappella Rinuccini le iniziali della c. 97, come suggeriva l'Offner (Corpus, IV, III, 1965, p. 41, n. 16) e delle cc. 59, 119, 134; a Don Simone Camaldolese le miniature alle cc. 124v, 137, 141, 145v, 150 La miniatura di c. 1 dubitativamente a Paolo Soldini. Il Salmi aveva a sua volta riferito a Don Simone le miniature a cc. 137 e 141. La Levi D'Ancona assegna a Don Simone i mini dellecc. 137, 141, 145v. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
altre attribuzioni | Giovanni del Biondomaestro della Cappella Rinuccini |
bibliografia | D'Ancona P.( 1914)pp. 218-219; Salmi M.( 1954)pp. 43-48; Levi D'Ancona M.( 1962)pp. 239-240; Chiarelli R.( 1968)pp. 18 e 65; Codici liturgici( 1982)p. 19; Tesori arte( 1987)pp. 183-199; Corali monastero( 1995)p. 128; Santa Croce( 1996)pp.77-98; Boskovits |
definizione | miniatura |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | piazza S. Croce 16 |
ente schedatore | L. 160/1988 |
ente competente | S128 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Alfonsi M. S.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rensi A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1995 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.768543 |
longitudine | 11.261681 |