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Opera d'arte di Staufer Joannes Georgius (1778/ 1853), a Roma

L'opera d'arte di Staufer Joannes Georgius (1778/ 1853), - codice 12 00066212 di Staufer Joannes Georgius (1778/ 1853), si trova nel comune di Roma, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo Samoggia, piazza S. Croce in Gerusalemme 9/A, Museo degli Strumenti Musicali
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bene culturaleviolino
tipo schedaOA_3.00
codice univoco12 00066212
localizzazioneItalia, Lazio, RM, Romapiazza S. Croce in Gerusalemme 9/A
contenitorepalazzo, Palazzo Samoggia, piazza S. Croce in Gerusalemme 9/A, Museo degli Strumenti Musicali
datazionesec. XIX ; 1823 - 1823 [data]
autoreStaufer Joannes Georgius (1778/ 1853),
materia tecnicalegnolegno di ebano
misurecm., largh. 19, prof. 6.2, lungh. 60.8,
condizione giuridicaproprietà Stato, Museo degli Strumenti Musicali
dati analiticistrumento con corpo di sagoma particolare in quanto privo delle caratteristiche quattro sporgenze a punta, all'angolo degli incavi laterali; inoltre la parte inferiore del corpo è di larghezza uguale a quella superiore e le effe sono a forma di mezzaluna; fondo e fasce sono d'acero laccato di vernice giallo- oro, come anche manico e cavigliere, mentre il piano ha una vernice giallo- arancio; cordiera, mentoniera, tastiera e piroli sono d'ebano.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheJohann G. Staufer fu considerato come uno dei migliori costruttori di chitarre del sec. XIX. Lavorò sempre a Vienna, cambiando più volte indirizzo, e la sua attività nonostante la fama, non fu dedicata esclusivamente alla costruzione di chitarre; fu, per esempio, inventore della "chitarra d'amore" (circa 1823) detta anche chitarra- violoncello e "arpeggione", di cui esiste un esemplare nella Collezione Heyer (Lipsia, inv.609) firmato da Staufer e datato 1824, e che consiste in una via di mezzo tra un violoncello ed una chitarra e viene suonata con l'arco (F. Schubert nel 1824 compose una suonata per questo strumento). Costruì inoltre violini secondo il modello di Stradivari, Guarnieri, Stainer, Forster e, nelle sue continue ricerche sull'acustica, giunse a condividere anche, in certo modo, le teorie di Chanot, cosa appieno testimoniata dal nostro esemplare. E' interessante notare che sempre della Collezione Heyer fa parte un violino (inv.888; cfr. il catalogo di G.Kinsky, Colonia, 1912, V.II, p.529, fig.518) assolutamente gemello del nostro, in quanto ha le stesse misure, la stessa vernice (tipica di Staufer), la stessa forma, stessa data ed etichetta identica, salvo che il "n.10" è scritto più di lato e sotto vi è aggiunto il giorno ed il mese di costruzione.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Lazio, RM, Roma
definizioneviolino
regioneLazio
provinciaRoma
comuneRoma
indirizzopiazza S. Croce in Gerusalemme 9/A
ente schedatoreS50
ente competenteS50
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Bini A.; Funzionario responsabile: Latanza A.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1977
anno modifica2006
latitudine41.892762
longitudine12.460573

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