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Opera d'arte di Valabrega Vittorio (1861/ 1952), a Torino

L'opera d'arte di Valabrega Vittorio (1861/ 1952), - codice 01 00197536 di Valabrega Vittorio (1861/ 1952), si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo Carignano, via Accademia delle Scienze, 5, Manica sud, piano terreno, Appartamento dei Principi, Sala delle battaglie, lato est
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bene culturaledivano, serie
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00197536
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, Torinovia Accademia delle Scienze, 5
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Carignano, via Accademia delle Scienze, 5, Manica sud, piano terreno, Appartamento dei Principi, Sala delle battaglie, lato est
datazionesec. XX primo quarto; 1900 - 1924 [analisi stilistica]
autoreValabrega Vittorio (1861/ 1952),
materia tecnicalegno/ intaglio/ verniciatura/ doraturacuoio
misurealt. 120, largh. 207, prof. 65,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiIl divano presenta una struttura lignea sorretta da otto piedi, intagliati con foglie d'acanto rovesciate e scanalature. Al centro della fascia inferiore e dello schienale vi sono ampie decorazioni dorate con volute vegetali e conchiglia.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheI due divani fanno parte di un insieme di elementi d'arredo da salotto costituito da altri quattro tabourets conservati nell'adiacente Sala delle stagioni. Su uno dei divani si è rilevata una placchetta metallica recante l'iscrizione "V. Valabrega-Torino", che permette l'attribuzione di entrambi gli oggetti e dei quattro sgabelli alla ditta torinese. Vittorio Valabrega (Torino 1861 - 1952) cominciò a lavorare nel laboratorio del padre e dello zio, anch'essi falegnami ed intorno al 1890 aprì una propria bottega di ebanisteria con una decina di operai. Nel corso degli anni la produzione si diversificò con mobili in stile "liberty", vicino agli esiti più aggiornati della cultura internazionale scoperti durante un soggiorno parigino in cui vide esposti modelli del belga Van de Velde, e altri improntati alla rievocazione degli stili storici. Partecipò alle principali esposizioni d'arte e dei prodotti industriali allestite a Torino (1884, 1898, 1902 e 1911), Parigi (1900) e Milano (1906) raccogliendo ampi consensi e numerosi premi. Nel 1925 Vittorio fu affiancato dal figlio Ernesto, anch'egli presente alle esposizioni torinesi (1928 e 1936), ed in seguito l'attività passò al nipote Vittorio, che continuò a produrre mobili fino al 1948, quando chiuse lo stabilimento in corso Massimo d'Azeglio a Torino. Il negozio ebbe più sedi: negli ultimi anni dell'Ottocento era in via Principe Amedeo 13 e negli anni '20 del Novecento in via Maria Vittoria 46.
bibliografiaDe Guttry I./ Maino M. P.( 1983)pp. 210-219; De Guttry I./ Maino M. P.( 1988)pp. 258-261; Bossaglia R./ Godoli E./ Rosci M.( 1994)p. 687
definizionedivano
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
indirizzovia Accademia delle Scienze, 5
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Traversi P.; Funzionario responsabile: Guerrini A.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Palmiero M. F. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2001
anno modifica2007
latitudine45.070195
longitudine7.685822

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