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bene culturale | decorazione pittorica |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00281660 - 0 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, FirenzeNR (recupero pregresso) |
contenitore | palazzo, comunale, Palazzo Vecchio o della Signoria, NR (recupero pregresso), Museo di Palazzo Vecchio, Quartiere di Eleonora, sala di Gualdrada, fregio |
datazione | sec. XVI ; 1561 - 1562 [documentazione] |
autore | Vasari Giorgio (1511/ 1574), Van der Straet Jan detto Giovanni Stradano (1523/ 1605), |
materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco |
misure | alt. 140, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Firenze |
dati analitici | Fregio dipinto.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Il Vasari venne incaricato dal duca Cosimo di predisporre un piano generale i istrutturazione di Palazzo Vecchio. A tale scopo l' Aretino progettò un grande modello in legno di cui non rimane traccia che nei documenti, a partire da una lettera del 5 luglio 1558 scritta dal Vasari a don Vincenzo Borghini. Particolare rilievo e' dato alla ristrutturazione del Quartiere di Eleonora attuata dal 1561 e documentata da un fitto carteggio intercorso tra il Vasari e il duca Cosimo, iniziato il 15 gennaio 1561 (s. c.). Il Conti riporta la descrizione del quartiere nel suo aspetto originario prima del radicale intervento, attraverso un inventario del 1553 e ritiene la sala di Gualdrada la vera camera della duchessa per gli arredi e per la vicinanza alla cappella. Le ultime notizie relative al completamento dei lavori al quartiere sono del maggio 1562. Il programma del Vasari inteso a tessere la genealogia dei suoi illustri committenti attraverso il recupero del mito e della leggenda, e' svolto oltre che dal medesimo anche dal Botticelli, autore del soffitto e dallo Stradano che con il suo intenso apporto di collaboratore mitiga a effetti piu' gradevoli i programmi dimostrativi del maestro. Cio' accade in particolare nelle Allegorie che si rifanno chiaramente a quelle dipinte dal Vasari nel soffitto Corner Spinelli a Venezia e nell' aneddotica descittiva delle vedute fiorentine. Nel 1564 vengono tessuti tre panni d'arazzo su cartoni di Federigo Sustris con storie di vita fiorentina che si ricollegano alla decorazione dell'intera sala. |
committenza | De' Medici Cosimo I granduca di Toscana |
bibliografia | Vasari G.( 1878-1885)v. VII, pp. 6 98-69; Borghini R.( 1967)pp. 580-581; Literarische nachlass( 1923-1940)I, CCLXVII, p. 503; Lensi A.( 1929)pp. 188-190; Barocchi P.( 1964)p. 49; Bargellini P.( 1968)p. 231; Lensi Orlandi G.( 1977)p. 166; Cecchi A.( 1977)f |
definizione | decorazione pittorica |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | L. 41/1986 |
ente competente | S128 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Rousseau B.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Reggioli C./ Orfanello T. (1998); Aggiornamento-revisione: Reggioli C. (1998), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Orfanello T. (1999), |
anno creazione | 1988 |
anno modifica | 1998; 1999; 2006 |
latitudine | 43.779926 |
longitudine | 11.245030 |