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Opera d'arte di Vernazzi Luigi (1771/ 1836), a Firenze

L'opera d'arte di Vernazzi Luigi (1771/ 1836), - codice 09 00349272 di Vernazzi Luigi (1771/ 1836), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli, P.zza Pitti, 1, Museo degli Argenti, corridoio dei Reliquiari
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bene culturalepisside
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00349272
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzeP.zza Pitti, 1
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli, P.zza Pitti, 1, Museo degli Argenti, corridoio dei Reliquiari
datazionesec. XIX ; 1818 - 1836 [analisi stilistica; punzone]
autoreVernazzi Luigi (1771/ 1836),
materia tecnicaargento/ sbalzo/ cesellatura/ fusione/ brunitura/ doratura
misurecm, alt. 27.5, diam. 13.2,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiPiede circolare con orlo piatto, sottolineato da un motivo a intreccio e raccordato da un'ampia cornice bombata con foglie d'acanto al collo, inferiormente brunito e superiormente decorato ancora da foglie d'acanto. Lo stesso motivo decorativo ritorna nel nodo centrale piriforme e nel coperchio a doppia bombatura. Un movimento a spirale anima il decoro vegetale, che aderisce alle partiture strutturali, sottolineandole. La coppa, accentuatamente bombata, è dorata anche esternamente; il coperchio è munito di sferetta e croce apicale con terminazioni trilobate.n.p.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: punzone, Qualificazione: argentiere, Identificazione: Vernazzi Luigi, Quantità: 3, Posizione: orlo piede, bordo coperchio, croce, Descrizione : lettere iniziali "L. V." in contorno a losanga, ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: marchio, Qualificazione: garanzia, Identificazione: Zecca di Parma, Quantità: 3, Posizione: orlo piede, bordo coperchio, croce, Descrizione : aquila bicipite, sormontata da cifra araba 2 in contorno ottagonale tra due lettere "A" maiuscole romane,
notizie storico-criticheLa marchiatura assegna inequivocabilmente la pisside all'argentiere parmigiano Luigi Vernazzi, assai attivo e documentato nei primi decenni dell'Ottocento. Egli, oltre che professore di Ornato alla locale Accademia di Belle Arti, fu il fornitore ufficiale della Corte Ducale di Maria Luigia d'Austria, negli anni 1818-1836. La sua produzione è caratterizzata da linee rigorose, messe in risalto da un repertorio decorativo di gusto neoclassico, essenziale e impaginato su ampie superfici brunite. Da questa costante peculiarità stilistica si distacca la pisside in oggetto, che rivela nel morbido chiaroscuro del decoro a foglie d'acanto reminiscenze ancora settecentesche. L'oggetto è pervenuto a Palazzo Pitti dalla reggia ducale di Sala Baganza il 28 febbraio 1868, con mandato n. 290.
altra localizzazioneluogo di provenienza: ITALIA, Emilia-Romagna, PR, Sala Baganza
bibliografiaDabbene R./ Donaver V.( 1998)p. 166, n. 1295; Donati U.( 1993)pp.42, 175-176, n. 214; Museo argenti( 1967)p. 169, n. 718
definizionepisside
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoP.zza Pitti, 1
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Mordacci A.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Del Grosso A. (2013), Referente scientifico: Sframeli M.; ARTPAST/ Torricini L. (2006), Referente scientifico: De Luca F:;
anno creazione2000
anno modifica2013; 2006

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