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bene culturale | orologio, da tavolo, opera isolata |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00210407 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, Torino |
datazione | sec. XIX secondo quarto; 1825 - 1849 [analisi stilistica; bibliografia] |
autore | Viranc Luigi (notizie sec. XIX), |
materia tecnica | legno/ intaglio/ verniciaturamarmo nero/ sculturamarmo verde/ sculturametallo/ smaltatura |
misure | alt. 39, largh. 16, lungh. 33.5, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
dati analitici | Cassa verniciata di nero ad imitazione dell'ebano con fasce laterali in marmo verde. La forma richiama un semipilastro tronco a pianta rettangolare con aggetto mediale a spigoli smussati. L'alzata è raccordata alla base da una modanatura concava e racchiude al centro la mostra dell'orologio. Quadrante di forma circolare in smalto bianco su metallo; ghiera sbalzata con motivo a baccellature dorata; ore in numeri romani in nero e schema circolare per i minuti. Foro di regolazione del pendolo. Lancette di acciaio brunito, ad occhio. Lunetta di ottone semplice. Meccanica francese.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | L'assenza di etichette inventariali, ad eccezione di quella relativa alla campagna attuale, nonché la presenza di un solo orologio a pendolo da tavolo, non altrimenti identificato, nell'elenco allegato al verbale del Consiglio Provinciale che approvava l'acquisto di una serie di arredi di palazzo Dal Pozzo da Casa Savoia Aosta, a seguito dell'acquisto dell'edificio, non permette di identificare la provenienza e la committenza dell'oggetto, forse pervenuto all'Ente a seguito di acquisti o donazioni, o forse facente parte del mobilio che si trovava nella precedente sede dell'Ente, il Palazzo delle Segreterie di Stato. l'analisi stilistica confermerebbe quest'ultima ipotesi di provenienza, dal momento che l'esemplare in esame ricalca, pur con alcune peculiarità, quale l'inserto prezioso in marmo verde, una tipologia piuttosto ordinaria rilevata in ambienti delle residenze sabaude, fatto confermato dallo stessa provenienza dell'orefice o fornitore, F. Corrado, G. Brusa, scheda n. 143, in G. Brusa, A. Griseri, S. Pinto (a cura di), Orologi negli arredi del Palazzo Reale di Torino e delle residenze sabaude, catalogo della mostra, Milano, 1988, p. 338. Si tratta di una tipologia caratterizzata da estremo rigore strutturale che rimanda a protipi di area tedesca ed austriaca degli anni trenta del XIX secolo. La stessa fattura sobria, infatti, ne sottolinea la praticità d'impiego, per un utilizzo, non certo in ambienti di rappresentanza, ma, magari, in un ufficio. |
bibliografia | Brusa G./ Griseri A.( 1988)p. 338, n. 143 |
definizione | orologio, da tavolo |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
ente schedatore | TO |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Facchin L.; Funzionario responsabile: Mossetti C.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2003 |
anno modifica | 2007 |