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Opera d'arte di Volpi Ambrogio (notizie 1525-1570), a Certosa di Pavia

L'opera d'arte di Volpi Ambrogio (notizie 1525-1570), - codice 03 00197163 A - 4 di Volpi Ambrogio (notizie 1525-1570), si trova nel comune di Certosa di Pavia nella provincia di Pavia sita in chiesa, Chiesa della Certosa delle Grazie, Certosa di Pavia, viale Monumento, 4, presbiterio, altare maggiore
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bene culturaleciborio, elemento d'insieme, centrale, sopra la mensa
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00197163 A - 4
localizzazioneITALIA, Lombardia, PV, Certosa di Paviaviale Monumento, 4
contenitorechiesa, Chiesa della Certosa delle Grazie, Certosa di Pavia, viale Monumento, 4, presbiterio, altare maggiore
datazionesec. XVI ; 1568 - 1568 [iscrizione]
autoreVolpi Ambrogio (notizie 1525-1570),
materia tecnicamarmi policromipietra dura
misurecm, alt. 564, largh. 158,
condizione giuridicaproprietà Stato, Demanio
dati analiticiCiborio imponente formato da un tabernacolo con quattro portine in bronzo e quattro timpani su cui poggiano angeli recanti i simboli della Passione, alternati a nicchie contenenti statue. Quattro statue su piedistalli alternano i timpani. Sopra poggia il tamburo della cupola di forma circolare decorata alla base con otto statuette. La cupola è ovoidale e sulla sommità vi è un lanternino a cupoletta, sormontato da una statua di Cristo benedicente.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheStando alle Memorie manoscritte seicentesche di Matteo Valerio, nel 1567 venne relizzato il ciborio (R. Battaglia, Le Memorie della Certosa di Pavia, in "Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, XXII, 1 (1992), p. 175), al cui interno fu rinvenuta in tardo Ottocento una lastra di piombo recante la data 2 giugno 1568 e un'iscrizione che ne riferiva il progetto e la realizzazione allo scultore Ambrogio Volpi (D. Sant'Ambrogio, Il pallio, il tabernacolo, e l'altar maggiore della Certosa di Pavia (1567-1576) di Ambrogio Volpi da Casale, in "Il Politecnico. Giornale dell'architetto civile ed industriale", XLVI (1898), pp. 620-621). La relazione della visita condotta nel 1576 dal delegato apostolico Angelo Peruzzi riferiva che l'apparato, ammirato per la magnificenza dell'insieme e la ricchezza dei materiali, non era ancora completo di tutte le sue parti (Ibid., pp. 624-625). Lavori di completamento dell'apparato marmoreo e bronzeo sono testimoniati fino al primo decennio del del Seicento (S. Zanuso, La produzione n bronzo milanese verso il 1580 e le figure di Annibale Fontana e Francesco Brambilla, in L'industria artistica del bronzo del Rinascimento a Venezia e nell'Italia settentrionale, atti del convegno (Venezia, ottobre 2007), a cura di M. Ceriana e V. Avery, Verona 2008, p. 294 nota 2).
bibliografiaMagenta C.( 1897)p. 394
definizioneciborio
regioneLombardia
provinciaPavia
comuneCertosa di Pavia
indirizzoviale Monumento, 4
ente schedatoreS27
ente competenteS27
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Zilocchi M. A.; Funzionario responsabile: Maderna V.; Trascrizione per informatizzazione: ICCD/ DG BASAE/ Polo G. (2010); Aggiornamento-revisione: ICCD/ DG BASAE/ Polo G. (2010), Referente scientifico: Maderna, Valentina; Zani, Vito (2
anno creazione1980
anno modifica2010; 2011
latitudine45.256213
longitudine9.146125

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