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bene culturale | monumento commemorativo, Monumento a George Washington |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00745721 |
localizzazione | ITALIA, Toscana, FI, Firenze |
datazione | sec. XX ; 1932 - 1932 [bibliografia; iscrizione] |
ambito culturale | bottega toscana, realizzazione(analisi stilistica) |
autore | Zalaffi Ezio (1851/ 1956), |
materia tecnica | marmo bianco/ sculturapietra serena/ scultura |
misure | cm, largh. 516, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
dati analitici | Struttura a esedra in pietra serena costituita da una nicchia centrale, sovrastante una lapide, inquadrata da pilastri e terminante con un arco dove sono state scolpite a rilievo tredici stelle; la nicchia contiene il busto di George Washington in marmo bianco su piedistallo a forma di colonna; ali laterali costitute da piedistalli coronati da globi, raccordate al corpo centrale da volute che presentano ghirlande di foglie di alloro adagiate lungo il bordo e appese con un cordone; sotto le volute sono scolpiti due stemmi.n.p.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: statale, Identificazione: Stati Uniti d'America, Quantità: 2, Posizione: ai lati del basamento, Descrizione : palato col capo fasciato sorretto da un'aquila, |
notizie storico-critiche | Come si evince dall'iscrizione della lapide, il monumento fu commissionato dalla colonia americana residente a Firenze nel 1932 per celebrare il secondo centenario della nascita di George Washington. Il progetto è dell'architetto Ezio Zalaffi (1881-1956), figlio del noto fabbro senese Benedetto, e divenuto professore di disegno architettonico nel 1903 all'Accademia di Belle Arti di Firenze. Nominato architetto straordinario dell'Ufficio Belle Arti e Antichità del Comune di Firenze, ne assumerà la guida a partire dal 1938 (cfr. Cresti 1978, pp. 268-269; Edilizia in Toscana 1994, p. 240). La locuzione latina "E pluribus unum" (Tra molti, uno), che compare sul cartiglio sotto lo stemma, è il motto nazionale originario degli Stati Uniti d'America ("In God We Trast" è infatti successivo e risale al 1956). La frase, che si riferisce all'integrazione delle tredici Colonie indipendenti che fecero parte di quelli che diventeranno gli Stati Uniti d'America, fu scelta dal comitato che doveva decidere lo stemma statunitense, nel 1776, all'inizio della Rivoluzione Americana, su suggerimento di Pierre Eugene Du Simitiere. La frase deriva dal 'Moretum', un poema attribuito a Virgilio ma il cui vero autore è ignoto. |
committenza | Colonia americana fiorentina (1932) |
bibliografia | Edilizia Toscana( 1994)p. 240; Cresti C.( 1978)pp. 268-269 |
definizione | monumento commemorativo |
denominazione | Monumento a George Washington |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Palmeri M.; Funzionario responsabile: Sframeli M.Bisceglia A. |
anno creazione | 2012 |