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bene culturale | portale |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00056375 |
localizzazione | Italia, Toscana, PI, CalciNR (recupero pregresso) |
contenitore | monastero, certosino, Certosa Monumentale, NR (recupero pregresso), Museo Nazionale della Certosa di Calci, chiesa, portale |
datazione | sec. XVIII ; 1718 - 1718 [documentazione] |
autore | Zola Carlo (notizie primo quarto sec. XVIII), |
materia tecnica | marmo bianco di Carrara/ sculturamarmo di San Giuliano/ scultura |
misure | cm., alt. 530, largh. 340, |
condizione giuridica | proprietà Stato, NR (recupero pregresso) |
dati analitici | Il portale ha gli stipiti costituiti da due pilastri aggettanti con capitelli a foglia di acanto e palmette e architrave a cornici diverse. Il fregio ha al centro un motivo centinato con terminali a gocciolatoio e alle estremità due pannelli rettangolari scantonati agli angoli. Il frontone è curvo, aggettante nella cornice inferiore in corrispondenza dei pilastri e sormontato dal sigillo della Certosa e da due statue sedute. La porta a due ante è in noce scolpito a pannelli incorniciati, rettangolari di diverse misure, sia nelle parti laterali fisse che in quelle centrali.NR (recupero pregresso) |
notizie storico-critiche | Il portale di accesso alla chiesa si inserisce nei rifacimenti della facciata promosso da Pr. Bruno Bona (1706 - 1719) su progetto di Carlo Zola, lombardo, forse parente di Agostino Zola da Varese, architetto alla Certosa di Gorgona nel 1705. G. Piombanti, La Certosa di Pisa e dell'isola di Gorgona, 1884, p. 116, attribuisce il progetto del portale a Niccola Stassi che invece intervenne per l'ampliamento del prospetto della chiesa tra il 1760 e il 1775, in carica il pr. Maggi. A. Manghi, La Certosa di Pisa, 1911, pp. 130, 152 - 156, 239, riferisce che il rivestimento della facciata e il rifacimento dello scalone, non trovano descrizioni precise neppure nei documenti sincroni originali ma sono reperibili "Copie dei patti convenuti (1718)" con l'imprenditore Gabriele Cambi, scalpellino in Firenze, che fissano il compenso in 500 scudi per anno di tempo. In questi patti i lavori della facciata sono menzionati genericamente come cornicioni e marmi necessari al rivestimento con l'obbligo dell'uso dei marmi di S. Giuliano e, ove non bastassero, di Carrara. Ciò può far supporre che il lavoro dei marmorari Costantino e Andrea Mazzanti, carraresi, si sia limitato alla foderatura della primitiva struttura e quindi al rispetto nelle dimensioni dell'antico portale. |
bibliografia | Manghi A.( 1911)pp. 130, 152 - 156, 239; Piombanti G.( 1884)p. 116 |
definizione | portale |
regione | Toscana |
provincia | Pisa |
comune | Calci |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S39 |
ente competente | S39 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Lolli Redini G.; Funzionario responsabile: Caleca A.; Trascrizione per informatizzazione: Curreli A.M. (2007); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Curreli A.M. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1976 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 42.205924 |
longitudine | 12.423642 |